Politica

Di Maio: "Il 26 Maggio la scelta é tra noi e la nuova Tangentopoli"

ROMA , 16 MAGGIO- Arriva al mattino l'attacco che tutti si aspettavano dopo l'inchiesta in cui sono finiti in manette il Sindaco di Legnano e due assessori, appartenenti a Lega e Forza Italia, un attacco che parte dalla pagina Facebook del Capo politico dei 5 Stelle: "Sono molto preoccupato per i casi emersi in questi giorni di nuovi arresti e indagati, tutti per aver preso tangenti o per presunti reati di corruzione, che hanno coinvolto sia la destra che la sinistra.
Di fronte al caso Siri abbiamo messo un punto. L’intervento del MoVimento 5 Stelle ha tutelato l’immagine del governo e del Paese.
Ma le notizie ormai frequenti di queste settimane ci prospettano un dato che forse qualcuno aveva dimenticato, ovvero che il sistema dei partiti continua ad essere fortemente inquinato.
Spuntano tangenti ovunque, giorno dopo giorno, che coinvolgono ogni comparto cruciale del nostro Paese. Che pesano sulle nostre tasse, su quelle dei cittadini, sui servizi, sulla crescita. Che vanificano lo sviluppo e gli interventi di politica economica, danneggiando le nostre imprese.
Ricordo che secondo diverse stime negli ultimi 3 anni la corruzione in Italia è aumentata del 74%, per un peso di decine e decine di miliardi, circa 585 miliardi di euro sarebbe il differenziale tra i costi con il dato in Germania.
Destra e sinistra non sono mai cambiate e la scelta in vista delle prossime europee, oggi, sembra essere più chiara che mai: il 26 maggio la scelta sarà tra noi e questa nuova tangentopoli. Tra noi e la corruzione.
La scelta sarà tra chi non vuole tornare al passato, ma vuole guardare avanti, e chi invece fa di tutto per lasciare tutto com’è.
Il MoVimento 5 Stelle c’è, è vicino alla gente perbene e non molla di un solo centimetro". Un duro post che però Salvini prova in un primo momento a ignorare commentando cosí:"Ho fiducia nei miei uomini e nella Magistratura, mi auguro che presto si sappia chi sono i colpevoli e chi gli innocenti". 

Poco dopo però, attraverso il profilo Twitter, Matteo Salvini attacca il Ministro Di Maio, sottolineando che "sono aumentate le morti sul lavoro, quindi mi auguro che anziché insultarci, Di Maio pensi a risolvere questo problema". Di Maio replica subito, affermando che usare un tema quale quello delle morti sul lavoro, é una cosa molto bassa, ricordando anche che lui ha aumentato gli ispettori sul lavoro, precedentemente tagliati da altri governi. Un duro botta e risposta che dimostra che fino al silenzio elettorale, non mancheranno i colpi di scena. Di certo, le inchieste giudiziarie, rischiano di minare le certezze di una Lega, che solo un mese fa, sentiva vicinissima la vittoria alle Europee.