Politica
Di Maio e Salvini sostengono il supporto per i gilet gialli francesi
ROMA, 7 GENNAIO - I due leader politici del governo Luigi Di Maio e Matteo Salvini, hanno affermato il loro sostegno ai "gilet gialli" in Francia.
"Gilet gialli, non mollate! M5s vi sostiene" - così ha esordito il vicepremier Di Maio ), sul ‘blog delle stelle’ ospitato e gestito del partito ‘Movimento 5 Stelle’ sulla ‘piattaforma Rosseau’ - “Anche noi, condanniamo con forza chi ha causato violenze durante le manifestazioni, ma sappiamo bene che il vostro movimento è pacifico. Possiamo mettere a vostra disposizione alcune funzioni del nostro sistema per la democrazia diretta. Dall'Italia” - continua Di Maio - “Stiamo seguendo la vostra battaglia dal giorno in cui siete comparsi per la prima volta colorando di giallo le strade di Parigi e di altre città francesi. Sappiamo cosa anima il vostro spirito e perché avete deciso di scendere in piazza per farvi sentire. In Francia, come in Italia, la politica è diventata sorda alle esigenze dei cittadini che sono stati tenuti fuori dalle decisioni più importanti che riguardano il popolo. Il grido che si alza forte dalle piazze francesi è in definitiva uno: 'fateci partecipare!”
Da parte sua, anche l'altro vice primo ministro, Matteo Salvini, e capo della ‘Lega’ ha dichiarato il “«sostegno ai cittadini perbene che protestano contro un presidente che governa contro il suo popolo ma assoluta, ferma e totale condanna di ogni episodio di violenza che non serve a nessuno».
“Salvini prenda le distanze da Di Maio” ha annunciato indignata Deborah Bergamini (FI), la quale accusa il capo politico M5S di infrangere “il diritto internazionale, lo Statuto delle Nazioni Unite” sostenendo palesemente i gilet gialli francesi, “presumibilmente in vista delle elezioni europee” - comunicando in una nota che, “oltre a farci fare una figura barbina a livello mondiale, mette a rischio l'Italia, gli italiani e le esportazioni italiane in Francia (secondo partner commerciale italiano a livello mondiale). Salvini e la Lega farebbero bene a prendere le distanze da una tale affermazione del vicepremier e a riconsiderare seriamente un'alleanza che espone l'Italia a danni incalcolabili”.
Fonte immagine: leparisien