Politica
Di Maio e Conte "bacchettano" Salvini
ROMA , 15 MAGGIO- Le ultime polemiche nascono da una frase di Matteo Salvini, che ieri aveva parlato di sforamento del parametro del 3%. Il leader della Lega, ha però creato una mini tempesta finanziaria, tanto che lo spread, il differenziale Btp-Bund, si é innalzato a 290 punti base. In questo momento la Borsa di Milano segna un -1,39 %. A replicare alle dichiarazioni del vice premier leghista, ci ha pensato Luigi Di Maio: "Io sono al governo non per far alzare lo spread, ma per elevare gli stipendi, i salari. Non voglio pensare ad altro".
Anche Conte, rispondendo a chi gli chiedeva di un aumento dell'IVA, ha tranquillizzato tutti: "Stiamo valutando una serie di soluzioni per evitare degli aumenti, sarà difficile ma ce la faremo sicuramente". La sensazione é che il Governo voglia puntare alle elezioni europee per ottenere una limatura e magari disinnescare solo una parte delle clausole di salvaguardia. Conte ha rassicurato tutti dicendo che il Governo riuscirà a tenere i conti in ordine, e che andrà avanti. Dichiarazioni che sembrano una "bacchettata" nei confronti di Salvini, accusato in queste ore di aver fatto aumentare lo spread, con i danni che ne conseguono.