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Hands Off My Parts: Di Caprio e il WWF contro il commercio dell'avorio

LOS ANGELES, 19 FEBBRAIO 2013 – “Giù le mani dalle parti del mio corpo”. È questa la traduzione italiana di Hands Off My Parts, un’iniziativa promossa da Leonardo Di Caprio, consigliere del WWF USA, che terrà i riflettori puntati per una settimana sul commercio illegale di fauna selvatica.

Gli animali uccisi con maggior frequenza sono rinoceronti, tigri ed elefanti, abbattuti e sventrati per mercificare parti del loro corpo e venderle al miglior offerente.[MORE]

“Questi animali vengono uccisi ogni giorno per nutrire una crescente domanda delle diverse parti del loro corpo. Intere popolazioni rischiano di essere spazzate via se non si prendono provvedimenti immediati per fermare questo commercio illegale. Per questo insieme al WWF invitiamo il governo thailandese a mostrare la propria leadership per la conservazione degli elefanti fermando il mercato dell'avorio prima che il paese ospiti l'importante summit di 177 nazioni sul commercio di specie selvatiche del prossimo mese di marzo”. È quanto si legge nella mail che la stella hollywoodiana ha inviato personalmente ai sostenitori del WWF e a moltissime celebrità per convincerle a firmare la petizione e a partecipare alla campagna.

L’iniziativa Hands Off My Parts si concentra soprattutto sulla delicata condizione degli elefanti che vivono in Thailandia, vero e proprio centro propulsore del mercato nero dell’avorio, di cui è il maggior produttore illegale al mondo. La petizione del WWF potrà essere firmata fino al 14 Marzo e, se entro questa data riuscirà a raggiunger il milione di firme, verrà avanzata una richiesta al Primo Ministro thailandese, Yingluck Shinawatra, al fine di vietare ogni forma di commercio di avorio in Thailandia.

Per firmare la petizione

(fonte www.greenme.it)
(foto www.greenme.it)

Elisa Lepone