Cronaca

Detenuto tenta il suicidio nel carcere di Catanzaro, salvato da due agenti

Detenuto tenta il suicidio nel carcere di Catanzaro: salvato dall'intervento di due agenti della Polizia Penitenziaria

CATANZARO – Un detenuto ha tentato di togliersi la vita nella serata di ieri all'interno del carcere di Catanzaro, ma è stato salvato grazie al tempestivo intervento di due agenti della Polizia Penitenziaria. L'uomo, che si trovava in un reparto separato della struttura, aveva già aggredito il personale il giorno precedente. Secondo quanto riferito da Walter Campagna, segretario regionale aggiunto del sindacato USPP (Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria), i due agenti sono riusciti a evitare il tragico epilogo tagliando il lenzuolo che il detenuto aveva utilizzato per impiccarsi.

L'episodio ha riacceso il dibattito sul delicato e complesso lavoro svolto dalla Polizia Penitenziaria, che, nonostante le continue aggressioni subite all'interno delle strutture carcerarie, riesce spesso a intervenire con prontezza e professionalità per salvare vite umane.

"Vogliamo sottolineare ancora una volta il delicato lavoro del personale penitenziario – ha dichiarato Campagna – che, nonostante le dure e continue aggressioni subite, dimostra quotidianamente il suo impegno. Chiediamo che l'autorità competente valuti il riconoscimento di una ricompensa ministeriale per il coraggio e la professionalità dimostrati dagli agenti in questo intervento."

La sicurezza nelle carceri e il ruolo della Polizia Penitenziaria

L'episodio di Catanzaro non è un caso isolato. Nelle carceri italiane, il personale penitenziario è spesso esposto a situazioni di rischio, come aggressioni e tentativi di suicidio da parte dei detenuti. Nonostante le difficili condizioni di lavoro, gli agenti dimostrano una dedizione encomiabile, come dimostra l'intervento salvavita avvenuto nel carcere di Catanzaro. (Immagine archivio)