Cronaca
Detenuto in permesso premio deruba e violenta donna, chiesti 16 anni
BARI, 18 APRILE - La Procura di Bari ha chiesto la condanna a 16 anni di reclusione per il pregiudicato barese di 53 anni Cosimo Damiano Panza, imputato per una violenza sessuale ai danni di una dipendente di un ufficio nel centro di Bari, commessa il 6 ottobre scorso.[MORE]
Il giorno della violenza Panza, detenuto nel carcere di Lecce da vent’anni per un'altra violenza sessuale, era libero grazie ad un permesso premio. Da quanto emerso dalla denuncia della vittima e dalle successive indagini dei Carabinieri, il pregiudicato si sarebbe introdotto in pieno giorno nell'ufficio con una scusa e avrebbe poi estratto dalla tasca un coltellino a serramanico minacciando la donna di 27 anni, che in quel momento si trovava sola.
"Dammi i soldi o ti taglio tutta" le avrebbe detto, facendosi consegnare 15 euro che l'impiegata aveva in borsa. Sotto la minaccia della stessa arma, l'uomo l'avrebbe poi costretta a seguirlo in bagno dove avrebbe abusato di lei. La vittima, dopo la violenza, riuscì a fuggire e si rifugiò in un bar vicino, dove chiese aiuto. Prima di darsi alla fuga, Panza avrebbe rubato altri 350 euro da una borsa che era stata lasciata in ufficio da un'altra dipendente che era in pausa pranzo.
Il pm Simona Filoni contesta all’uomo i reati di sequestro di persona, rapina aggravata, violenza sessuale, porto abusivo di arma bianca e furto.Il processo con rito abbreviato che si sta celebrando dinanzi al gup del Tribunale di Bari Roberto Oliveri del Castillo è stato aggiornato al 2 maggio per la sentenza.
Maria Azzarello