Cronaca

Depositata la querela contro il gruppo di facebook che offende i catanzaresi

CATANZARO, 6 DICEMBRE 2013 - “E’ stata stamane depositata la denuncia –querela da me sottoscritta, presso gli Uffici della Procura della Repubblica di Catanzaro, con la quale lo scrivente ha chiesto all’Autorità giudiziaria di individuare e perseguire a norme di legge gli ideatori e amministratori del gruppo di facebook “Catanzaro verrà sommersa dal mare”.

Ringrazio pubblicamente i tanti attestati di sostegno provenienti da associazioni, circoli e singoli cittadini dell’intera regione che hanno risposto in modo sincero ed appassionato all’appello lanciato in settimana di aderire all’iniziativa legale promossa unitamente all’avv. Sabrina Rondinelli , noto ed apprezzato penalista catanzarese. [MORE]
 
Merito va proprio all’avv. Rondinelli che con dovizia di particolari e raccogliendo immagini e commenti presenti sul gruppo oggetto della denuncia , ha fatto sì che la querela fosse composta di tanti elementi di prova utili ad indirizzare le indagini per il tramite del nucleo di Polizia delle comunicazioni ,affinché si possano individuare gli ideatori ed amministratori di questa comunità virtuale creata appositamente su facebook per offendere la città di Catanzaro e gli abitanti della regione Calabria.

Nell’atto di querela si precisa chiaramente che qualora vengano individuati i responsabili verrà richiesto a loro un risarcimento per i danni morali e d’immagine di un milione di euro che il sottoscritto unitamente all’avv. Rondinelli, provvederanno a devolvere alle famiglie ed alle aziende colpite dagli ultimi eventi calamitosi del 19 novembre scorso e per ultimo del primo dicembre, per come ci verrà comunicato dalle autorità di competenti: con questo gesto vogliamo lanciare due forti segnali; in primis internet ed i social network non devono divenire terreno per cyberbulli o peggio cassa d’amplificazione della criminalità organizzata e non ed in secondo luogo ma non di minore importante, desideriamo ribadire che a nessuno è concesso offendere il decoro e l’immagine della nostra città ed più in generale della nostra regione, già martoriata da tanti di problemi economici e sociali che gravano pesantemente sui calabresi.”

Notizia segnalata da Corrado Didonna