Politica
Democrazia e Centralità al fianco dell' IC MATERDOMINI
Riceviamo e pubblichiamo
Gettate un gomitolo di lana ad un gattino e, date una delle piu’facili controversie in mano a Felice Sita’. Sara’ piu’ facile per il gattino trovare il “bandolo “ della matassa che per Sita’ “Ridimere la puerile controversia Sono convinto che di questo, se ne sono accorti anche gli ignari 16 insegnanti e i pochi genitori che avevano affidato a lui una controversia che si sarebbe potuta risolvere con una semplice “stretta di mano”; nel mentre lui, l’ha trasformata in rissa. Impelagatosi in un groviglio che lo vede “Perdente e umiliato, [MORE]invoca per gli altri, cio’ che dovrebbe rivolgere a se stesso. Perche’, se c’e’ qualcuno da fermare, qualcuno che ponga fine al delirio di onnipotenza, e’ proprio lui che, privo di un “Tutor”, dove mette mano lui, fa piu’ danni di quanti ne faceva Attila nel suo passare. La cosa che piu’ preoccupa di quest’uomo e’ che non ci sia nessuno ne’ nella cerchia affettiva ne’ nel partito che lo ha candidato, capace di farlo rinsavire, Qualcuno che lo faccia tornare alla ragione che gli faccia capire che non ha piu’ Peppino Bisantis a metterci una pezza, sui suoi cinque anni di disastrosa Presidenza. Odiato e inviso da otto Consiglieri su nove.
Cosa che non era mai accaduta nelle precedenti quattro legislature che mi hanno visto presente nei Consigli Circoscrizionali. Detto questo. Come puo’ Sita’ dare lezione di democrazia, di onesta’ intellettuale e di capacita’ gestionale ad una Dirigente che ha saputo coagulare attorno a se la stragrande maggioranza di Insegnanti, alunni e genitori nel disegno di migliorare la gestione del Plesso Scolastico diventato ormai un fiore all’occhiello della cultura locale? Che ha saputo portare a termine il suo intelligente disegno senza calpestare i diritti di alcuno? Che e’ stata artefice di un Convegno tenutosi al Musmi il 30 aprile scorso dove e’ emersa l’alta professionalita’ e preparazione culturale su un tema “La Processionaria”, di fondamentale importanza per chi va a passare i fine settimana in montagna. Quel giorno ho assistito all’afflato che univa tutti i componenti che Sita’ dice essere invisi tra loro. Quel giorno, sono andato li’ anche per smentire la sua falsa dichiarazione apparsa nel comunicato stampa del 28 marzo us dove sfacciatamente asseriva che in questa sua indegna campagna denigratoria aveva l’appoggio della Circoscrizione.
Quando mai ha convocato un Consiglio con all’ordine del giorno la questione? Da quest’uomo che fa’ l’eroe a pericolo scampato,che vive la sua vita in contrapposizione contro tutto e contro tutti; questa mia , non gli rimarra’ “anonima” mi aspetto da lui strali e invettive vista l’ingratitudine con cui sono stato da lui ripagato. E’ stato subìto come presidente, ha goduto dei meriti altrui (vero Salvatore Marino?) per tenere la disponibilita’ della Palestra L. D’errico. Ieri, ho dovuto stare al suo fianco per non penalizzare tanta gente innocente. Oggi mi vede “contro” non perche’ mi voglio vendicare ”Ucciderei un uomo morto” ( memorabile frase di Ferruccio), ma perche’ la mia onesta’ intellettuale, mi dice che stare a fianco della Preside e di tutto il suo operato, e’ la scelta piu’ giusta ed onesta che io possa fare. Forse, questa lettera per vicissitudini da me non volute e’ arrivata in ritardo sulla stampa ma, personalmente peroro questa causa da piu’ tempo, non sono stato passivo. Di questo vuoto, ne ha approfitato fin troppo l’in..FELICE SITA’che ha messo in mostra, per chi non lo conoscesse ancora, il suo bagaglio d’intolleranza, di mancanza di buon senso e di incapacita’ di farsi amare.
Carissima Dirigente dell’istituto Comprensivo “Mater Domini” lasciate che il Sita’ continui nel suo delirio di grandezza, sta’ ad altri risvegliarlo!!!
Bisantis Peppino. Vicepresidente Prima circoscrizione di Catanzaro
Capogruppo di Democrazia e Centralità
(notizia segnalata da Federico Tamberi)