Delle Noci propone piano anticrisi: Solidarietà tra i cittadini

venerdì 12 aprile, 2013

PESARO, 12 APRILE 2013 – Una nuova idea è stata lanciata dall’amministrazione comunale di Pesaro che ha pensato di creare un fondo di solidarietà messo insieme dai cittadini a favore di altri cittadini in difficoltà. A proporre l’iniziativa è stato l’assessore al Bilancio, Antonello Delle Noci. Tale proposta rientra tra i suoi 10 punti per affrontare la crisi: «Per il fondo anticrisi, abbiamo stanziato come Comune 250mila, accantonati per il sostegno alle famiglie in difficoltà a pagare affitto, bollette e generi alimentari. Ora sarà possibile per qualsiasi cittadino, associazione, organizzazione e impresa donare una somma, anche minima, che confluirà attraverso la tesoreria comunale in questa nuova voce di bilancio, il cui impiego verrà deciso con un bando pubblico dopo la raccolta fondi».

Delle Noci definisce la tragedia di Civitanova come un terremoto che ha scosso il Paese e condivide quanto espresso dalla collega ai servizi sociali Giuseppina Catalano in seguito al ritrovamento di un senzatetto di 68 anni trovato esanime a Gabicce mercoledì mattina: «E’ difficile intercettare i bisogni degli ultimi, spesso chiusi nella propria solitudine, ma è altrettanto arduo captare i segni di nuove povertà, celate per orgoglio, ma insidiose quanto più inaspettate. Con la conferma del bando anticrisi abbiamo aumentato la somma a disposizione delle emergenze familiari».

Secondo le riflessioni fatte da Delle Noci, è difficile trovare in un qualsiasi Comune, dei fondi che possano soddisfare i disagi sociali attuali ed avere abbastanza soldi per esaurire le richieste. Partendo dalla considerazione che l’importo massimo per spese di affitto o bollette di gas e luce è di 1.250 euro a famiglia, si potrà stilare una graduatoria definita sulla base dei dati Isee, ma in ogni caso nessun fondo può bastare. Da qui nasce dunque l’idea dell’assessore per un fondo di solidarietà.

È stato così proposto di contribuire ad incrementare il fondo anticrisi: «I cittadini lo potranno fare singolarmente o anche come associazioni o imprese organizzando iniziative di beneficenza (cene tra amici, eventi ad hoc). Le cifre raccolte dai contributi liberali saranno rendicontate entro il 30 settembre e avranno come destinatari, in accordo con le sigle sindacali e i servizi sociali, la gente in difficoltà».

Potrebbe esser questo, secondo Delle Noci un modo per far crescere la speranza di una ripresa economica data dalla solidarietà di chi sta bene nei confronti di chi ne ha più bisogno.

(Fonte: Il resto del carlino) [MORE]

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