Cronaca

Delitto Sacerdote Cassano: Le parole di monsignor Nunzio Galantino

Ucciso a sprangate sacerdote della diocesi di Cassano all’Jonio Il delitto dopo il rifiuto di elargire denaro: nelle settimane passate era stato minacciato
Monsignor Galantino: «Ha dato la vita per quei poveri per i quali s’è sempre speso senza riserve»

«Ha dato la vita per quei poveri per i quali s’era sempre speso con tutte le sue energie. Di recente mi aveva confidato la volontà di accettare l’invito di una delle tante famiglie di extracomunitari che aveva aiutato, che lo avrebbero voluto con sé a Trieste, dove grazie a lui avevano ritrovato la speranza. Non ne ha avuto il tempo».
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Tristezza e amarezza sono i sentimenti che ispirano le parole di monsignor Nunzio Galantino, vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio. Il Presule, segretario generale ad interim della Cei, è rientrato in mattinata da Roma, appena avuta notizia della morte di padre Lazzaro Longobardi, titolare della parrocchia di san Raffaele Arcangelo, a Sibari, rinvenuto stamani senza vita nei pressi della casa canonica annessa alla chiesa di san Giuseppe, dove dimorava. Il sacerdote, originario di Gragnano, dove era nato nel 1945, dopo la licenza in teologia aveva ricevuto l’ordinazione sacerdotale nel 1971. Appartenente alla Congregazione del Santissimo Redentore, nel 1980 aveva conseguito la laurea in lingue e letteratura straniera e dal 1987 era parroco a Sibari, amato stimato e benvoluto dall’intera comunità parrocchiale, in favore della quale s’era impegnato nell’opera di promozione del Vangelo, al fianco dei giovani e, da sempre, degli ultimi e degli emarginati, in particolare delle migliaia di immigrati che affollano i campi della Piana in cerca di lavoro.

«Nei giorni scorsi – ricorda monsignor Galantino – mi aveva messo al corrente dei timori che in lui avevano ingenerate continue, pressanti richieste di aiuto in denaro. Gli avevo suggerito di parlarne anche con Carabinieri e col consiglio parrocchiale, e mi risulta lo abbia fatto, anche se formalmente non ha sporto querela perchè si diceva certo che col dialogo ogni difficoltà sarebbe stata superata». Aggiunge il Pastore della Chiesa cassanese: «Siamo sconvolti da questo episodio di tremenda, incredibile brutalità. Padre Lazzaro ha sempre dato tutto se stesso per il prossimo: mancherà a Sibari ed a tutta la diocesi ed a quanti lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene».

Condoglianze e sentimenti di vicinanza, ma pure l’assicurazione che le forze dell’ordine faranno di tutto per assicurare alla giustizia i responsabili dell’omicidio di padre Longobardi sono stati espressi a monsignor Galantino, nel corso di una telefonata, dal ministro dell’interno, Angelino Alfano. Messaggi di cordoglio sono giunti anche da Sua Eccellenza il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italia, e da Sua Eccellenza il cardinale Gualtiero Bassetti.

Nel pomeriggio di oggi, con inizio alle 18, una messa sarà celebrata nella parrocchia del sacerdote scomparso, in contrada Lattughelle. La cerimonia liturgica sarà presieduta dal vescovo.

Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali
Il direttore
Don Alessio De Stefano