Cronaca
Delitto di Via Poma: assolto Raniero Busco, per la Cassazione non ha ucciso lui Simonetta Cesaroni
ROMA, 26 FEBBRAIO 2014 – A 24 anni dalla morte di Simonetta Cesaroni, il suo omicidio non ha ancora un colpevole. La corte di Cassazione ha infatti assolto Raniero Busco, ex fidanzato della vittima, confermando la sentenza emessa della corte d’assise d’appello nell’aprile 2012.
Busco non era presente in aula al momento della sentenza e ha atteso il verdetto a casa con la moglie, nella loro villetta nella periferia di Roma. «Sono felicissima grazie a tutti siete stati meravigliosi. -Avrebbe dichiarato la consorte di Busco, Roberta Milletari - È finita. Finalmente ci siamo liberati da un incubo è tutto definitivamente finito. La vicenda è stata finalmente seppellita».[MORE]
Amareggiata invece Federica Mondani, legale di parte civile dei familiari di Simonetta Cesaroni. «Siamo ovviamente delusi da questo verdetto di assoluzione perché c'erano forti incongruenze. Adesso quello di Via Poma resta un delitto senza colpevoli. Rimaniamo convinti che c'erano elementi importanti contro Busco».
Simonetta Cesaroni fu brutalmente assassinata a soli ventuno anni il 7 Agosto 1990. Il suo omicidio, avvenuto a Roma nello stabile dove lavorava, in via Carlo Poma n°2, resta oggi ancora senza un colpevole.
(fonte roma.corriere.it)
(foto mammadolce.wordpress.com)
Elisa Lepone