Cronaca

Delitto di Lignano: Lisandra racconta come sono stati uccisi i coniugi Burgato

LIGNANO SABBIADORO, 19 SETTEMBRE 2012 - Lisandra Aguila Rico, cubana ventunenne che ha ucciso insieme al fratello i coniugi Burgato, dopo alcune ore di silenzio, ha deciso di raccontare agli inquirenti la sua versione dei fatti sul delitto.

Paolo Burgato ha riconosciuto il fratello di Lisandra, Reiver Laborde e, in questo modo, ha fatto sì che il ventiquattrenne, che è scappato a Cuba, perdesse la testa. 

La ragazza ha spiegato: «Poi il signor Burgato ha detto "Reiver, lasciaci stare" e allora mio fratello ha perso la testa perché aveva fatto il suo nome e ha iniziato a picchiarlo. Sentivo dei colpi contro il muro». [MORE]

Ha poi continuato: «Io tenevo la signora che voleva aiutare il marito. Con la voce roca per non farmi scoprire ho detto a mio fratello "non riesco a tenerla". E allora Reiver ha iniziato a picchiare anche la signora. A quel punto, anch'io ho perso la testa, ho preso il coltello più grande che avevo appoggiato per terra e ho tagliato la gola al signor Burgato e poi anche alla signora».

La Rico ha ribadito più volte: «Ho fatto tutto io» e ha poi aggiunto che ha preso i soldi dalla borsa dell'anziana e li ha consegnati al fratello. Sono state pubblicate anche le conversazioni telefoniche tra Lisandra ed il fratello Revier.

Riferendosi al DNA, la ragazza ha detto: «L'hanno preso a me e ora lo prendono a te». Lu le ha risposto: «Stai tranquilla, non possono arrivare a noi». Poi, in una seconda telefonata, Revier ha detto: «Scappa via, scappa via».

(Foto da www.gazzettino.it)

Alessia Malachiti