Delitto di Cogne, Annamaria Franzoni torna nella villetta dell'omicidio del figlio
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AOSTA, 8 FEBBRAIO- La presenza di Annamaria Franzoni nella villetta a Montroz di Cogne è stata notata da alcuni vicini già nella prima settimana di novembre.
La donna accusata della morte del figlio, Samuel Lorenzi di soli 3 anni, ha finito di scontare la sua pena di 16 anni di reclusione per l’omicidio svoltosi il 30 gennaio 2002.
I vicini riportano la notizia che la donna abbia soggiornato nella villetta, luogo ove il piccolo Samuel ha perso la vita, insieme ai familiari già dopo poche settimane essere tornata in libertà.
La Franzoni che si è sempre proclamata innocente è stata scarcerata mesi prima del previsto potendo godere della buona condotta, la sua pena, infatti, è stata ridotta a meno di 11 anni.
La donna è stata condannata definitivamente nel 2008 con una sentenza confermata dalla Corte di Cassazione a seguito di un Riesame Bis. Ad incastrarla il sangue del bambino sul suo pigiama, il piccolo, ricordiamo, era stato più volte colpito alla testa con un’arma mai trovata.
A distanza di 17 anni la versione della Franzoni non è cambiata ed alle persone più vicine dice: “Da un lato sono contenta, dall’altro vorrei trovare la maniera di far capire alla gente che non sono stata io”.
Ludovica Portelli
Ludovica Portelli