Cronaca

Delitto di Bruino: quattro persone rinviate a giudizio

TORINO, 14 OTTOBRE 2011-Per la donna killer, Maria Teresa Crivellari, 54 anni, il pm Eugenia Ghi ha chiesto il rinvio a giudizio assieme al figlio Alessandro Marella, 21 anni, Andrea Chiappetta, 38 anni, e Calogero Pasqualino, 28 anni, per concorso nel sequestro e omicidio. La vittima, Marina Patriti, casalinga di Bruino, scomparve nel febbraio 2010 e trovata morta nel novembre successivo.[MORE]

Secondo quanto accertato, l'assassinio venne commesso poco dopo il sequestro, che fu effettuato materialmente da Pasqualino e Chiappetta.

Una volta consegnata alla Crivellari, la vittima venne segregata nel garage di casa e le fu somministrato del veleno. Secondo l'accusa, il figlio Marella avrebbe fatto da carceriere e avrebbe aiutato la madre a seppellire il cadavere.

Ancora da chiarire le vere cause che hanno portato alla morte di Marina Patriti: gli esami tossicologici hanno evidenziato che il veleno utilizzato probabilmente non è stato letale e che potrebbe essere stata soffocata col sacchetto di plastica che è stato trovato in testa al cadavere quando fu dissotterrato.

Per Crivellari e Marella la richiesta di rinvio a giudizio è anche per l'occultamento del cadavere mentre alla sola Crivellari è contestato anche il reato di calunnia nei confronti del marito della vittima, Giacomo Bellorio, suo amante. Secondo l'ipotesi dell'accusa, il movente fu la gelosia di Crivellari, che ha voluto eliminare la rivale in amore dopo averla minacciata più volte.

Gian Luca Cossari