Delitto di Brescia: il 23enne fermato dai carabinieri ha confessato
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BRESCIA, 3 APRILE – E’ un giovane italiano di 23 anni con piccoli precedenti penali l’uccisore di Yaisy Bonilla, il 21enne colombiano accoltellato ieri mattina all’esterno di una discoteca a Brescia.[MORE]
Il ragazzo, fermato dagli uomini della squadra mobile della questura, ha ammesso di aver colpito a morte la vittima con un coltello. I due non si conoscevano.
Con il passare delle ore, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire la dinamica dell’omicidio. Yaisy Bonilla, in Italia da quando aveva nove anni, era in compagnia della sua fidanzata all’esterno del Disco Volante, locale da lui abitualmente frequentato. Quella sera, tuttavia, i due si erano fermati a chiacchierare con un amico, senza entrare nel club.
L’aggressore si sarebbe avvicinato, esprimendo qualche apprezzamento di troppo nei confronti della ragazza e spingendo così il giovane colombiano a chiedergli di allontanarsi. L’italiano, dopo aver in un primo momento raccolto l’invito, si sarebbe ripresentato armato di coltello e lì avrebbe dato sfogo alla sua rabbia trafiggendo Yaisy all’addome.
La vittima, ancora cosciente, avrebbe chiesto alla ragazza di chiamare i soccorsi. Trasportato d’urgenza alla clinica poliambulanza di Brescia, le sue condizioni sono sin da subito apparse disperate. Il decesso è avvenuto nel pomeriggio di ieri.
Paolo Fernandes
Foto: infooggi.it