Cronaca
Delitto Andrea Loris, mistero sulla morte e sulle dichiarazioni della madre
SANTA CROCE CAMERINA (RAGUSA), 05 DICEMBRE 2014 - Si cerca ancora di fare luce sulla tragica morte del piccolo Andrea Loris Stival scomparso lo scorso 29 Novembre e trovato senza vita il in un fossato in località Scoglitti Punta a Braccetto.
Andrea Loris, gli inquirenti alla ricerca della verità: mistero sulla morte e sulle dichiarazioni della madre
In questi giorni la madre, Veronica Panarello, è stata ascoltata presso la Questura di Ragusa dagli investigatori e gli inquirenti che si stanno occupando del caso. Stando a quanto dichiarato dalla madre ci sarebbe un buco temporale di circa 15 minuti su quanto accaduto la tragica mattina del 29 Novembre. Proprio su questo breve arco temporale si stanno interrogando inquirenti ed investigatori.
Inoltre c’è un altro mistero da chiarire: l'auto di Veronica Panarello, una polo nera, la mattina della scomparsa di Andrea Loris non è stata mai vista dinanzi la scuola del piccolo nonostante la mamma abbia dichiarato il contrario. A testimoniarlo le registrazioni delle telecamere affisse nei pressi della scuole che non hanno mai filmato l’arrivo della donna.[MORE]
Intanto alcune fascette di plastica che la stessa Veronica Panarello avrebbe consegnato al piccolo Andrea Loris sembrerebbero come si legge da un'agenzia Ansa compatibili con quelle utilizzate per strangolare il piccolo Andrea Loris.
Un'agenzia Ansa riporta: “Secondo quanto mi hanno raccontato le maestre, la mamma di Loris quando sono andate a trovarla per farle le condoglianze ha consegnato loro delle fascette per farle vedere”. Ad affermare ciò è stata Giovanna Campo, preside della scuola Falcone - Borsellino di Santa Croce Camerina, che esclude del tutto la possibilità che sia stata l’organizzazione scolastica a richiedere questo tipo di fascette ritenute “oggetti pericolosi”.
Intanto è notizia dell’ultima ora che sarebbe stata rinvenute delle tracce organiche su delle forbicine trovate e sequestrate all’interno dell’abitazione del piccolo Andrea Loris. Le tracce organiche sono state immediatamente sottoposte al controllo per confrontarle con il dna del bambino.
Stando a quanto riportato da un'agenzia Ansa le tracce organiche sarebbero state isolate dagli esperti attraverso il moderno processo di luminol. Ora bisognerà solo capire, attraverso degli esami specifici, risalire a chi possano appartenere le tracce organiche ritrovate sulle forbicine.
(foto: cataniavera.it)
Emanuele Ambrosio