Politica
Delibere viziate, il Comune di Marcellinara scrive alla Regione Calabria a difesa dell’Istituto Comprensivo “Maraziti”
Richiesto l’intervento sostitutivo e la non approvazione del piano di dimensionamento scolastico approvato dal Consiglio provinciale di Catanzaro nella parte relativa allo spostamento della sede della dirigenza scolastica
Registrano profili di illegittimità le delibere approvate dai Comuni di Settingiano, Amato e Miglierina riguardo lo spostamento della sede della dirigenza scolastica dell’Istituto Comprensivo “Don Giuseppe Maraziti” da Marcellinara a Settingiano, per questo, il Sindaco del Comune di Marcellinara, Vittorio Scerbo, ha scritto al Dipartimento regionale Istruzione per chiedere l’esercizio del potere sostitutivo della Regione Calabria e la non approvazione del piano di dimensionamento scolastico approvato dal Consiglio provinciale di Catanzaro nella parte riferita all’organizzazione intercomunale dello stesso Istituto.
“Rimaniamo in attesa di conoscere la valutazione della Regione Calabria sui vizi procedurali riscontrati – ha dichiarato il Sindaco Vittorio Scerbo – altrimenti non avrebbe avuto senso l’approvazione degli indirizzi generali. In caso contrario non rimane che il ricorso al Tribunale amministrativo regionale”.
Le deliberazioni di Giunta dei Comuni di Settingiano, Amato e Miglierina, infatti, sono viziate, nel procedimento, dalla piena violazione delle linee guida regionali per la programmazione e la definizione del dimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa. Per prima cosa, avrebbero dovuto essere corredate del parere obbligatorio dell’istituzione scolastica interessata, quindi del parere obbligatorio del Consiglio di Istituto del “Maraziti”, cosa che invece non è avvenuta. Il Consiglio d’Istituto, tra l’altro, a seguito di richiesta del Comune di Marcellinara, in data 18 ottobre 2023, ha espresso parere contrario allo spostamento di sede della dirigenza scolastica, con motivazioni chiare riferite all’efficienza ed efficacia dei servizi e del diritto allo studio.
Ma, cosa importante, l’Istituto Comprensivo “Maraziti” è un’autonomia scolastica già unica, con più di 600 alunni, non è soggetta ad accorpamento e quindi non si pone alcuna esigenza di spostamento di sede della dirigenza: le linee guida regionali parlano di sede della dirigenza da ubicare, ma solo in caso di aggregazione di più autonomie scolastiche, nell’istituzione scolastica che, rispetto alle altre istituzione alla stessa aggregate nel piano, abbia il maggior numero di allievi; il riferimento è relativo al numeri di allievi dell’istituzione scolastica e non dei singoli Comuni. Ma anche questa ipotesi non ha nulla a che vedere con la situazione dell’Istituto “Maraziti”. Secondo le linee guida regionali, inoltre, trattandosi di istituzione scolastica a carattere intercomunale, qualsiasi riorganizzazione, compreso ovviamente il trasferimento della sede della Dirigenza, si sarebbe potuta approvare soltanto in caso di volontà unanime dei Comuni interessati: volontà che non è stata espressa nel corso della conferenza d’ambito tenuta l’11 ottobre scorso presso la Provincia di Catanzaro.