Societa'

defibrillatore donato dall'Avis alla guardia medica ma non si può usare

rRiceviamo e pubblichiamo
08 GENNAIO 2016
- Caso defibrillatore “ DONAZIONE AVIS “ guardia medica comune di Pentone. Giorno 4 gennaio 2015 purtroppo tutto potevo pensare che mio suocero aveva deciso di andarsene.  Nelle fasi concitate verso le ore 22.00 evento del malore si chiama guardia medica e 118 . Intanto per la piccola esperienza lavorativa nell’Arma dei Carabinieri inizio a fare un massaggio cardiaco, e nel frattempo arriva la dott. della guardia medica. Che insieme ad altra persona dopo un primo esame  decidono di fare una flebo alcune iniezioni, e immediatamente per 20 minuti il massaggio cardiaco. Quindi mi viene spontaneo chiedere perché non hanno dietro il defibrillatore. [MORE]

La risposta della dr. E secca “ DENTRO LA GUARDIA MEDICA NON ESISTE UN DEFIBRULLATORE.”
Essendo socio avis della comunale di Pentone e sapendo benissimo della consegna alla guardia medica dopo una delle tante belle manifestazioni in PALCOSCENICO di tutti gli attori , di tale evento ovvero della consegna del defibrillatore del costo di ben 2000 euro circa, mi arrabbio e vista la situazione lascio perdere con la promessa di vederci meglio successivamente.

Nel frattempo la discussione con personale della guardia si chiariva che in altri casi NON QUELLO DI MIO SUOCERO , in caso di uso del defibrillatore se disponibile sarebbe stato di grande utilizzo .
Nella mattinata successiva chiamo al responsabile dell’Avis di Pentone per accertarmi che quanto avevo affermato era esatto. Il tutto mi veniva confermato dal responsabile M. M..
Non contento la mattina del 6 mi sono recato presso la guardia medica insieme al Sindaco di Pentone.
Coincidenza ritroviamo la stessa dr. Che alla precisa domanda “ HO BISOGNO DEL DEFIBRILLATORE “ mi riferiva che il defibrillatore a differenza della sera del 4.1.2015 ora era disponibile.

La stessa dr.sa mi spiegava che a seguito dell’intervento di quella sera del 4.1.2015, incuriosita della mia caparbietà si aveva fatto una serie di telefonate per verificare quanto da me dichiarato. Scoprendo che effettivamente vi era un defibrillatore.

Ma cari lettori la discussione con la dt.ssa e il Sindaco diviene occasione di scoprire quello che MAI OGNI CITTADINO DI PENTONE e penso anche in tutto Italia dopo aver letto l’articolo sul caso Morosini dove con ben tre defibrillatori presenti nessun dott. ne ha fatto uso e ritornando a Pentone dove si sono spesi ben 2000 euro per il defibrillatore , vorrebbe MAI SENTIRE.

Ovvero: la dott.ssa riferiva che nel suo caso specifico il defibrillatore lo avrebbe potuto effettivamente usare perché persona ABILITATA ad usarlo , MA purtroppo non essendo quel defibrillatore dato in consegna dall’ASP e quindi certificato dall’ente secondo le regole e leggi sicuramente NON LO AVREBBE ADOPERATO.
Secondo, e per conseguenza anche gli altri operatori di turno in guardia medica se abilitati si comporterebbero nello stesso modo e se non abilitati sarebbe stato lo stesso.
Terzo lo STRUMENTO SALVA VITA DI 2000 EURO non è a disposizione neanche del personale abilitato in tutto il paese perché custodito e chiuso in guardia medica.
La dott.ssa suggeriva di una teca nell’androne del comune dove durante il giorno il comune e sempre aperto, e nelle ore serali e notturne si può accedere dalla guadia medica.
Quarto ci suggeriva di accedere a dei fondi regionali dove non solo si dà il defibrillatore all’ente ASP e quindi certificato, manutenzionato ed in regola con le, leggi vigenti, ma si fanno anche dei corsi al personale ASP guardie Mediche non abilitate.

Il fine di tutto ciò di cui ho voluto evidenziare che se uno dei tanti bambini che dalle 08.00 alle 22.00 di TUTTI I GIORNI giocano su i tre campi sportivi di Pentone ovvero campo 1 “ Sacrario Monumento ai caduti in Guerra, Campo 2 “ Piazza Salerno. Campo 3 Capanna in lamierato “ vietato dal regolamento comunale sull’edilizia” AVREBBE BISOGNO DEL DEFIBRILLATORE Auguratevi che ciò MAI AVVENGA.
Ed in fine qualcuno mi dia risposta a cosa serve quel defibrillatore ….
Con Stima ed affetto Dr RUBINO ROSARIO.


(notizia segnalata da Rosario Rubino)