Politica

Def Sanità: il Senatore Aiello evidenzia criticità al Governo

CATANZARO, 25 OTTOBRE 2013 - Superata la delicatissima fase della potenziale crisi del Governo Letta, che lo ha visto tra i promotori della fiducia nell'aula di Palazzo Madama, il senatore Piero Aiello continua a svolgere a tempo pieno la sua opera di controllo, monitoraggio e suggerimento legislativi nel comparto sanitario nazionale. Nella sua veste di relatore presso la Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica, ha infatti indirizzato una lettera al presidente dell’organismo di palazzo Madama, evidenziando alcuni punti – a suo giudizio - poco chiari contenuti nel Documento di economia e finanza della sanità 2013.

Pur esprimendo parere positivo al testo, in virtù del mantenimento dei livelli di spesa già previsti nel Def, il senatore Aiello ha posto sotto la lente di ingrandimento alcune tematiche dalle inevitabili ricadute sociali che avrebbero bisogno di improcrastinabili correttivi.

In particolare, nella missiva indirizzata al Governo, il senatore calabrese del Pdl, ha rilevato come il Def sanità risulti “caratterizzato da una formulazione alquanto generica sotto il profilo della deospedalizzazione e della prevenzione sanitaria; è inoltre equivoco nella parte in cui fa riferimento a un sistema sanitario “selettivo”, concetto che così formulato rischia di ingenerare erronei convincimenti quanto al rispetto delle caratteristiche di universalità dello stesso sistema sanitario.

È necessario precisare – aggiunge - quale sia l’intendimento del Governo quando prefigura il ridisegno del perimetro dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), oltre a tenere in maggiore considerazione le problematiche relative alla mobilità passiva dei pazienti e alle liste d’attesa, che dovrebbero essere presi come indicatori di funzionamento del sistema. In tema di governance del settore sanitario – conclude il testo scritto da Aiello – si dovrebbe sviluppare un ragionamento più articolato non solo in termini di sviluppo, ma anche di ridefinizione dell’attuale sistema, tenendo in debita considerazione, ma nel Def è completamento omesso, ogni riferimento all’importante tematica della ricerca in ambito sanitario”.

Notizia segnalata da Marco Polimeni [MORE]