Politica

Decreto milleproroghe: entro il 29 gennaio in Consiglio dei Ministri

ROMA - 27 DICEMBRE. L’”Affaire Monte dei Paschi” non è l’unico a tenere banco nelle vicende economiche del nostro Paese al tramonto di questo 2016.

Giovedì 29 dicembre, infatti, è atteso in Consiglio dei Ministri il tradizionale decreto di fine anno che apporta delle correzioni alla legge di Bilancio per il 2017 approvata con estrema velocità, lo scorso 7 dicembre, nel pieno della crisi di Governo da cui è emerso un nuovo esecutivo guidato da Paolo Gentiloni.

Uno dei principali elementi su cui interverrà il governo sono le comunicazioni Iva introdotte dal decreto n.193 – in materia fiscale - collegato alla manovra finanziaria. A dotare di urgenza questo intervento sono state soprattutto le minacce di sciopero da parte dei commercialisti, che hanno bocciato il decreto di novembre perché non conforme alle richieste di alleggerimento fiscale e semplificazione.
Il “milleproroghe”, dunque, ha il fine di ridisegnare il calendario dei trasferimenti dei dati sulle fatture emesse e sulle ricevute da parte dei professionisti. Ad oggi le norme prevedono che vi sia un primo trasferimento semestrale entro il 25 luglio, poi due trasferimenti per la seconda parte dell’anno. Un’eventuale modifica le comunicazioni rimarrebbero due: la prima a settembre e la seconda intorno al mese di febbraio diventando, di fatto, un adempimento su base semestrale. Il trasferimento dei dati relativi alle liquidazioni dei dati Iva rimarranno invece quattro: il primo entro il 31 maggio, il secondo a settembre in concomitanza con quello sulle fatture, il terzo a novembre e il quarto a febbraio.

Nel decreto vi dovrebbero essere anche provvedimenti in materia di sicurezza e antiterrorismo, per rendere più stringenti le azioni di prevenzione soprattutto in risposta ai recenti eventi che hanno colpito il cuore dell’Europa e anche la stessa Italia.[MORE]

 

Carlo Giontella

 

Immagine da Ilsole24ore.com