Politica

decreto MILLEPROROGHE: ancora finanziamenti per le missioni

 ROMA, 23 dicembre 2011- Finalmente deliberato il decreto Milleproroghe. Per precisione, non sono mille, le proroghe, ma quasi.      "Prendono sotto" qualunque aspetto italiano: amministrazione pubblica interna e missioni all’estero, croce rossa e la croce degli sfratti, la corsa dei taxi e il freno delle ammortizzazioni. E via dicendo. Se dovessimo spremere come un’arancia il "provvarchivio-proroghe" che il 30 dicembre sarà ANNUNCIATO dalla Camera dei deputati e che dovrà, attraverso le due Camere del Parlamento, definire la sua sorte, ecco che cosa ne vien fuori:[MORE]
Lo “spending Review” che a Monti piace citare piega maggiormente sulla revisione della spesa, appunto. Il che significa che è vera la proroga sulle Missioni internazionali di pace (per altri 6 mesi) ma non è per nulla sicura una proroga ulteriore.      È vera per le amministrazioni statali (esulteranno, qui, i precari che, ad esempio, hanno lavorato presso il Ministero dell’interno) la decisione di procedere alle assunzioni, con i dovuti limiti delle assunzioni autorizzate (parliamo qui del personale comparto sicurezza, agenzie ed enti pubblici non economici compresi enti di ricerca. Per questi, il decreto dice che v'è possibilità di ritornare ad assumere).

Importante, per l’aspetto immobiliare è la proroga/differimento al 31 dicembre dell’anno 2012, dell’esecuzione    degli   sfratti.                Ovvio che la ratio sia di proteggere le categorie sociali disagiate, che non hanno casa di proprietà oltre a soffrire il difficile cammino finanziario della crisi in atto (in particolare, per i comuni ad alta densità abitativa). Francesco Rocca, Commissario straordinario della Croce Rossa, rimarrà in carica.

Gli organi INPDAP ed ENPALS scompariranno, inghiottiti dalla regina INPS, che li accorperà in sé (rimarranno cioè fino alla chiusura dei rispettivi bilanci). Fino a dicembre 2012, inoltre, i Prefetti avranno poteri sostitutivi e di impulso al fine di garantire l'operatività degli enti locali; così come la Regione Campania, manterrà la gaestio dei rifiuti.

Andando più a Nord, un pensiero doveroso per la Liguria il governo l’ha operato: nessuna tassa fino al 30 novembre 2012 per la regione colpita dal cataclisma dell’alluvione.

Per i medici, aperta un’altra possibilità: quella di svolgere ancora la professione intramuraria al di fuori delle strutture pubbliche. Le Organizzazioni senza scopi di lucro invece avranno agevolazioni, ancora, tramite Poste ITALIANE. Per chi poi segue “l’informazione di Stato”, si aggiunge che la convenzione con RADIO RADICALE è in atto e ci sarà ancora.

Il 30 giugno prossimo, invece, al varo andrà il decreto antitaxisti abusivi, di cui Roma in primo luogo si vede protagonista. Nei differimenti dei differimenti, “non ci sono cose che erodono la manovra” che conoscevamo già. Quindi il nuovo anno riparte con le promesse non mantenute di quest’anno, con le scadenze però fissate e i piani già definiti sulla misura di tutti.

Anna INGRAVALLO

 

*in foto, vignetta tratta dal sito precari.usb.it su tema PROROGHE