Politica
Decreto 19-bis, Dagospia: "riunione al ministero con Coppi"; secca la smentita di Padoan
ROMA, 6 GENNAIO 2015 – Dagospia suggerisce l'ipotesi della “tavola rotonda” attorno alla quale si son seduti Padoan, Luca Lotti, Franco Coppi e Franco Gallo, per scrivere a sedici mani il famigerato articolo 19-bis salva-Berlusconi; smentiscono le parti chiamate in causa, ma Dagospia incalza: “ben vengano le smentite, che con un di più inaccettabile, ci diffida a 'rimuovere' dal sito l'indiscrezione”.
[MORE]
L'ipotesi di Dagospia
“Anche se la dietrologia è un'arte da trattare con estrema prudenza”, si legge sul sito di Dagospia, “di certo un eventuale 'scambio di favori tra i contraenti forti del patto ('salvacondotto' renziano in cambio di voti azzurri per l'elezione del capo dello Stato?) avrebbe potuto aprire le porte del Quirinale proprio al ministro oggi sconfessato dal premier, Pier Carlo Padoan”.
Le smentite dei quattro chiamati in causa
Il primo a smentire categorico è il ministero: “il sito Dagospia ha pubblicato una presunta notizia secondo la quale il prof. Franco Coppi avrebbe partecipato a una riunione al ministero dell'Economia e delle Finanze relativa alla riforma fiscale. Questa notizia è destituita di qualsiasi fondamento e frutto esclusivo di fantasia o di volontà di diffamazione, per la quale sarà valutata la sussistenza degli estremi per un'azione legale”. A seguire, l'ex presidente della Consulta all'Adnkronos, Gallo: “in relazione in quanto riportato da Dagospia smentisco nel modo più categorico di aver partecipato a una fantomatica riunione con il ministro Padoan, il sottosegretario Lotti e il professor Coppi avente per oggetto la stesura dell'articolo 19 bis del decreto attuativo della delega fiscale”. Interviene infine anche Coppi: “la notizia è completamente falsa sotto ogni profilo. Sono molto curioso di conoscere le fonti, definite attendibili, dalle quali essa proverrebbe”.
Foto: ilfattoquotidiano.it
Dino Buonaiuto