Politica
Decadenza Berlusconi: la Pascale lancia appello a Papa Francesco
GENOVA, 28 NOVEMBRE 2013 - Francesca Pascale, fidanzata di Silvio Berlusconi, non ci sta e dalle pagine del Corriere della Sera lancia un appello a Papa Francesco affinché possa ascoltare la tragica storia del suo compagno.
La richiesta della Pascale arriva a sole 24 ore di distanza dalla decisione del Senato che ieri pomeriggio, 27 Novembre 2013, ha votato per la decadenza dell’ex Premier. Una scelta importante, che ha messo (forse) definitivamente la parola fine alla carriera politica di Silvio Berlusconi.
Una carriera fatta di alti e bassi, di condanne, di promesse mai mantenute, di pagine e pagine della nostra storia politica, derisa in buona parte del resto del mondo.
Oggi la Pascale dalle pagine del quotidiano ha chiesto l’intervento di Papa Francesco affinché possa ascoltare la tragedia di uomo che la donna definisce “non depresso ma arrabbiato”, perché è “un uomo che ha subito una sentenza ingiusta”.
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La donna ha poi continuato sottolineando di aver valutato anche la possibilità di scrivere una lettera per chiedere la grazia di Berlusconi con il bene tacito dei figli del Cavalieri, ma di aver cambiato idea “perché per lui sarebbe stata come una violenza, visto che è innocente”. La Pascale aveva pensato anche di bussare alle porte di Napolitano, ma non si è recata al Quirinale consapevole del fatto che nessuno le avrebbe risposto.
"Oggi per me è il giorno di un’amarezza indicibile." - confida la donna durante l'intervista sottolineando come Berlusconi riesca a sdrammatizzare anche in un momento così nero: "Lui vela sempre con l’autoironia anche la sua tragedia personale ma io non ci riesco”
Ora la Pascale vorrebbe solo scappare via da tutto e tutti e pensare al suo uomo, accudirlo, stargli vicino, salvaguardarlo da chi lo odia e “preservarlo dai colpi e dall’umiliazione ingiusta”.
Emanuele Ambrosio