De Materia Medica, il primo erbario della medicina moderna in ristampa a Napoli

mercoledì 11 febbraio, 2015

NAPOLI, 11 FEBBRAIO 2015 - Il "De Materia Medica", uno dei più preziosi manoscritti della Biblioteca nazionale di Napoli, rivede la luce dalla stesura del 512 circa, dopo un lavoro durato quasi dieci anni, con analisi, traduzione e commento di ogni scheda dioscoridea. [MORE]

Si tratta del "Dioscoride napoletano", un codice pergamenaceo che riporta un estratto del "Perì ules iatrichés", manuale di medicina redatto nel I secolo d. C. da Pedanio Dioscoride e rimasto fondamentale fino al Medioevo.

L'opera di ristampa, a carico della società Aboca, in collaborazione con l'Università Federico II di Napoli e il Museo di San Sepolcro, sarà presentata giovedì 12 Febbraio alle ore 17.00, nella cornice dello storico Istituto per gli Studi Filosofici di Napoli, ovvero presso il Palazzo Serra di Cassano.

Il più antico e primo erbario, scritto dal leggendario medico Dioscoride, fondatore di tutta la medicina occidentale fino ai giorni nostri e prototipo di tutte le farmacopee, e ricopiato in greco bizantino, è figurato e descrive proprietà e impieghi terapeutici di 409 specie vegetali in 172 carte, riccamente illustrate da disegni miniaturizzati.
Un successivo appuntamento, in esclusiva, si terrà presso il Museo Diocesano San Matteo, a Salerno, prevista per il giorno seguente, Venerdì 13 Febbraio alle ore 17.30, in Largo Plebiscito, 2. In questa occasione sarà allestita una Mostra dal titolo “Quando l'arte serviva a curare”, un magico percorso attraverso i sensi tra le piante che hanno fatto da cornice ai reperti usati nell'arte dell'antica spezieria.

Nicoletta De Vita

Argomenti:

napoli