Politica

Ddl Scuola: la Camera lo ha approvato ed ora passerà al vaglio del Senato

ROMA, 21 MAGGIO 2015 - Nella giornata di ieri, la Camera ha approvato con 316 SI, 137 NO ed un astenuto, il Ddl "Buona Scuola" di firma Renzi-Giannini.  L'esame del provvedimento, affinché possa divenire legge, passerà ora al vaglio del Senato per l'approvazione definitiva. 

Non sono mancate esternazioni di dissenso nei confronti della Riforma del Dicastero della Pubblica Istruzione, da parte di Sel e votazioni contrarie all'approvazione di Forza Italia, M5s, Lega Nord, An,  Fdi e dalle stesse fila del Sel. I favorevoli, invece, Pd, Scelta Civica, Psi, Area Popolare, Icd, Minoranze Linguistiche. 

"Si può sempre discutere - ha dichiarato Renzi - e migliorare, ma la cosa vera è che questo Paese si è rimesso in moto". Il presidente, inoltre, dopo essersi definito "fiducioso", ha aggiunto che "dopo svariati anni ci saranno centomila precari che verranno assunti. E poi si può sempre discutere e migliorare". 

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Il Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, a margine delle operazioni di voto, ha espresso il suo pensiero nel seguente modo: "Intendiamo offrire una scuola di qualità, aperta e inclusiva. Si conclude una maratona cominciata quasi un anno fa, che è stata, contrariamente a quanto si è voluto dire, anche inusuale per l'ascolto continuo di tutta la società". 

Riguardo, invece, la possibilità da parte delle sigle sindacali di intraprendere, come annunciato nei giorni scorsi, azioni di lotta mirate a bloccare l'iter della Riforma della Scuola, sembrerebbe, da quanto appreso, che gli esami finali di terza media, maturità e abilitazioni professionali, avverranno regolarmente. Per il blocco degli scrutini per le classi intermedie, l'Autorità di Garanzia, prenderà soltanto nei prossimi giorni una decisione in merito. Intanto, il Presidente Renzi, ha affermato che il blocco degli scrutini "sarebbe un errore clamoroso perché va contro i ragazzi e le loro famiglie".

Luigi Cacciatori

Immagine da minimaetmoralia.it