Politica

Ddl Anticorruzione, il Governo ottiene la fiducia, oggi il voto in Parlamento

ROMA, 31 OTTOBRE 2012- Dopo ben 4 passaggi parlamentari e il voto di fiducia posto dal Governo, la Camera dei Deputati è stata convocata per le ore 9,30 di oggi per l’approvazione definitiva del disegno di legge recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione".[MORE]


Al termine della giornata di ieri con il sostegno trasversale di più forze politiche, l’intero provvedimento senza ulteriori emendamenti era stato approvato con 460 voti favorevoli e 76 contrari la Camera dei Deputati.
Tra i punti più significativi del ddl Anticorruzione vi sono l’innalzamento dei limiti minimi di pena per i reati contro la pubblica amministrazione, di peculato concussione e abuso d’ufficio, la codificazione della figura di concussione per induzione, l’adozione di codici comportamentali per i pubblici dipendenti, nonché l’istituzione di un’Autorità Nazionale anticorruzione con compiti di vigilanza sul buon andamento dell’attività amministrativa e della Pubblica Amministrazione nel suo complesso.

Inoltre viene conferita delega al Governo per decretarsi il divieto di candidatura ad incarichi di rilievo istituzionale in ambito territoriale o di parlamentare nazionale o europeo, quindi di accesso alla carica di membro di Governo, per quanti siano stati condannati con sentenza definitiva per reati gravi di mafia o commessi contro la pubblica amministrazione.


La delega sulle c.d Liste Pulite dovrà essere esercitata entro un anno dall’entrata in vigore del testo di legge, salvo che il Governo non provveda in tempi più stretti con proprio decreto legislativo, coerentemente con le più recenti dichiarazioni del Presidente del Consiglio Monti, secondo il quale la grave situazione di corruzione in Italia, "mina la fiducia dei mercati".
 

SAVERIO CARISTO