Economia
Dazi: media Cina non citano Liu He 'inviato speciale' di Xi
PECHINO, 9 MAGGIO - I media cinesi hanno qualificato Liu He, alla guida della delegazione impegnata oggi a Washington in un nuovo round di colloqui sul commercio con gli Usa, usando solo la carica di vicepremier e non anche quella di "inviato speciale del presidente" Xi Jinping comparsa da febbraio a rimarcare i suoi pieni poteri nella gestione del dossier. Il cambio potrebbe segnalare un mandato negoziale diverso, forse più contenuto, affidato a Liu da far valere negli incontri con la controparte americana guidata dal rappresentante per il Commercio Robert Lighthizer e dal segretario al Tesoro Steven Mnuchin. Lo scopo primario di Liu nella missione a Washington è disinnescare il rialzo dei dazi Usa, dal 10% al 25%, sull'import di 200 miliardi di beni made in China a partire dalla mezzanotte di venerdì, in base a quanto minacciato domenica dal presidente Donald Trump, tornato poche ore fa ad accusare Pechino di "aver rotto l'accordo" e che quindi "pagherà".