David di Donatello 2015: ecco tutti i vincitori

venerdì 12 giugno, 2015

ROMA, 12 GIUGNO 2015 - Oggi presso il Teatro Olimpico di Roma si è tenuta la cinquantanovesima edizione dei David di Donatello, kermésse cinematografica cosiderata la cerimonia degli Oscar italiana.

Il cicerone dell'evento è stato Tullio Solenghi, mentre l'ospite d'eccezione è stato il regista Quentin Tarantino, attualmente a lavoro sulla sua seconda pellicola western dal titolo The Hateful Eight, in uscita il prossimo Natale.

Il regista, grande amante dello Stivale, è stato accolto con grande entusiasmo non solo dalla platea del Teatro Olimpico ma anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale ha scherzato con lui citando il celebre personaggio di Pulp Fiction, Mr. Wolf: <<Uscire dalla crisi non è facile, signor Tarantino>> ha detto il Presidente <<anche se lei ci prestasse il suo mister Wolf, neppure lui riuscirebbe da solo a risolvere tutti i nostri problemi>>.[MORE]

Tarantino alla cerimonia di premiazione ha ritirato ben due David di Donatello, uno per il celebre ed intramontabile Pulp Fiction (miglior film straniero,1995) e l'altro per il recente Django Unchained (miglior film straniero, 2013). Il regista italoamericano, inoltre, sul red carpet ha fatto sapere che "sarebbe bellissimo girare un film in Italia prima o poi" e che per lui "è un onore essere premiato qui, perché il cinema italiano è da sempre fonte d'ispirazione per il mio cinema, soprattutto per i miei due ultimi film". A premiarlo è stato l'Oscar alla carriera Ennio Morricone, il quale durante la consegna delle statuette si è fatto scappare che presto collaborerà con Quentin Tarantino per un film con musiche originali.

Gli altri premi principali sono andati all'esordiente Edoardo Falcone per Se Dio vuole (miglior regista esordiente), a Francesco Munzi per Anime Nere (miglior regia e miglior film), a Giulia Lazzarini e Margherita Buy per Mia Madre di Nanni Moretti (miglior attrice non protagonista e miglior attrice protagonista), Elio Germano per Il Giovane Favoloso (miglior attore protagonista), Carlo Buccirosso per Noi e la Giulia (miglior attore non protagonista), mentre il premio per il miglior film internazionale è andato meritatamente a Birdman di Alejandro González Iñárritu.

Potete scoprire tutti gli altri vincitori della 59esima edizione dei David di Donatello di seguito:

Miglior Attore non Protagonista: Carlo Buccirosso (Noi e la Giulia)
Miglior Attrice Non Protagonista: Giulia Lazzarini (Mia Madre);
Miglior Regista Esordiente: Edoardo Falcone (Se Dio vuole);
Miglior Produttore: Cinemaundici e Babe Films, con Rai Cinema per Anime nere;
Miglior Canzone Originale: "Anime Nere" interpretata da M. De Lorenzo per il film Anime Nere;
Miglior documentario: Belluscone, una storia siciliana di Franco Maresco;
Miglior Colonna Sonora: Giuliano Tavani per "Anime Nere";
Miglior Truccatore: Maurizio Silvi per "Il Giovane favoloso";
Miglior Acconciatore: Aldo Signoretti e Alberta Giuliani per "Il Giovane Favoloso";
Miglior Attore Protagonista: Elio Germano; Migliori Effetti Digitali: Visualogie per il Ragazzo Invisibile;
Miglior Fonico di Presa Diretta: Stefano Campus per Anime Nere;
Miglior Sceografo: Giancarlo Muselli per "Il Giovane Favoloso";
Miglior Costumista: Ursula Patzak per "Il Giovane Favoloso"
Miglior Attrice Protagonista: Margheita Buy (Mia Madre)
Miglior cortometraggio: Thriller
Miglior Film Europeo: La teoria del Tutto;
Miglior Film Internazionale: Birdman;
David Giovani: Noi e La Giulia;
Miglior Sceneggiatura: Francesco Munzi, Fabrizio Ruggirello, Maurizio Braucci per Anime Nere;
Miglior Regista: Francesco Munzi per "Anime Nere";
Miglior Film: Anime Nere.