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David Beckham lascia il calcio?
LOS ANGELES, 20 NOVEMBRE 2012 - Come un novello Cristoforo Colombo partì dalla Spagna verso l’America e mise piede per la prima volta in un campo di calcio statunitense il 21 Luglio 2007, pronto a far amare al popolo a stelle e strisce uno sport con il quale non avevano un’eccellente dimestichezza. Dopo 114 partite e 18 gol, avrà la possibilità di accrescere il suo bottino il 1° Dicembre nella finale della Mls Cup, in quella che sarà l’ultima sua gara con la maglia dei Los Angeles Galaxy.[MORE]
L’annuncio è apparso con un comunicato lasciato dallo stesso Becks sul sito ufficiale della società, un messaggio che non lascerebbe spazio a dubbi: «Ho passato un periodo incredibile al Los Angeles Galaxy, ho voluto provare un’ultima sfida prima della fine della mia carriera da giocatore». I numeri che lo Spice Boy ha portato negli Stati Uniti hanno dell’incredibile, dal suo arrivo a oggi infatti sono passate da 5 a 15 le squadre che dispongono di un proprio stadio nella Major League Soccer, senza bisogno di prendere in prestito i campi destinati a sport più celebri come il baseball mentre l’affluenza sugli spalti è arrivata a livelli che non aveva mai raggiunto prima, con 19.000 presenze di media per partita.
Il campione britannico negli anni non è stato solo un calciatore che ha indossato le maglie delle squadre più blasonate del mondo come Manchester United, Real Madrid e Milan, ma ha rappresentato il simbolo della bellezza, un emblema della moda e della pubblicità, una macchina da soldi che lo ha portato ad avere un patrimonio di circa 190 milioni di sterline.
Sebbene le sue parole sembrino un addio ufficiale al calcio giocato, con certe icone non è mai detta l’ultima parola e pare che già alcune squadre australiane, dopo l’ingaggio di Alessandro Del Piero da parte del Sidney, abbiano messo nel proprio mirino la stella inglese.
(foto da guardian.co.uk)
Massimiliano Chiaravalloti