Economia

Dati Istat, la disoccupazione ai minimi dal 2013, +0,9% dal 2014. Fra i giovani scende al 40,5%

ROMA, 30 OTTOBRE 2015 - Luci e ombre negli ultimi dati dell'Istat sul lavoro. Se nel mese di settembre è ulteriormente scesa la disoccupazione, tornando ai livelli del 2013, si è anche registrato un calo di 36 mila occupati. Con il nuovo calo il tasso di disoccupazione a settembre si attesta all'11,8%, il livello più basso da gennaio 2013. Lo comunica l'Istat: il -0,1% rispetto al mese precedente, segue la diminuzione di luglio (-0,5%) e agosto (-0,1%). Nei 12 mesi ci sono 264 mila persone in meno in cerca di lavoro (-8,1%). [MORE]

Il calo della disoccupazione nell'ultimo mese è "determinato prevalentemente dalle donne", osserva l'Istat. In un mese ci sono 32 mila disoccupate in meno a fronte di 3 mila uomini disoccupati in meno. Disoccupazione in calo anche fra i giovani, al 40,5% (-0,2% su agosto). A fronte di questo miglioramento, c'è però anche un calo degli occupati di 11 mila giovani dovuto all'aumento degli inattivi. In termini generali, gli occupati scendono dello 0,2% su agosto ma aumentano dello 0,9% rispetto a settembre 2014.

Soddisfatto dei risultati il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. "Il Jobsact ha restituito credibilità a livello internazionale, ma soprattutto ha creato opportunità e posti di lavoro stabili", ha scritto in un post su Facebook. "Gli occupati a settembre 2015 - elenca Renzi - sono 192mila in più rispetto a settembre 2014 e +378mila dall'inizio del nostro governo, cioè rispetto a febbraio 2014. A settembre il tasso di disoccupazione scende all'11,8%, in particolare per le donne, mentre la disoccupazione giovanile cala al 40,5% e aumentano i contratti stabili. Non dimentichiamo che eravamo sopra al 13% di disoccupazione a livello generale e oltre il 46% per i giovani. Sono percentuali e numeri, certo, ma sono anche persone, vite, famiglie, destini".