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Danni da grandine, strada per la Sill: questi alcuni argomenti trattati dalla Giunta provinciale Bz

BOLZANO, 29 LUGLIO 2013 - Aiuti provinciali solo in casi di danni eccezionali provocati dalla grandine, accordo con i Comuni di Bolzano e Renon per la messa in sicurezza della strada che porta alla Sill, passaggio immediato dallo Stato alla Provincia del Forte di Fortezza. Questi alcuni degli argomenti trattati oggi (29 luglio) dalla Giunta provinciale.

Danni da grandine
Oltre 50 milioni di euro di danni, 2.500 ettari colpiti tra Val Venosta, Burgraviato e Bassa Atesina, una perdita media pari a circa il 70% raccolto. Questo il bilancio delle due forti grandinate che hanno colpito l'Alto Adige nelle ultime settimane (22 giugno e 22 luglio), con la Provincia che ha deciso di intervenire con aiuti finanziari, come ha spiegato il presidente Luis Durnwalder "solo in alcuni casi particolari, dove i danni sono stati di eccezionale gravità, avranno effetto anche per i prossimi anni e hanno colpito la maggior parte dei terreni di proprietà". In linea generale, infatti, Durnwalder ha spiegato che "l'ammontare totale dei danni sarebbe coperto dalle assicurazioni private, e non è giusto che la Provincia conceda contributi a chi non ha stipulato delle polizze quando la mano pubblica copre già l'80% delle spese legate al pagamento dei premi".

Prestazioni sociali
Sulla scorta di una recente sentenza della Corte Costituzionale relativa ad un ricorso presentato contro la Regione Friuli-Venezia Giulia, la Giunta provinciale ha deciso di mantenere le graduatorie separate, con obbligo di residenza di 5 anni per avere accesso ai contributi nel settore della casa, e di portare da 2 a 5 gli anni di residenza necessari per poter ottenere gli assegni familiari regionali. "Dalla sentenza - ha spiegato Luis Durnwalder - emerge che il divieto di graduatorie separate riguarda solo i bisogni primari, e non gli aiuti aggiuntivi come quelli offerti dalla Provincia di Bolzano". Sempre a proposito di prestazioni sociali, la Giunta ha dato il via libera alla pubblicazione di un vademecum con tutte le informazioni e gli uffici da contattare.

Strada per la Sill
Si avvia ad una conclusione la vicenda legata alla messa in sicurezza della strada che porta alla Sill, zona del Comune di Renon dove è situato un palazzo del ghiaccio di proprietà del Comune di Bolzano. "I costi per l'opera ammontano a 450mila euro - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - e vista la situazione particolare con l'impianto di proprietà del Comune di Bolzano e la strada di competenza di quello di Renon, la Provincia ha deciso di offrire il massimo contributo possibile, pari all'80% delle spese totali. Il restante 20% sarà a carico del capoluogo, mentre Renon dovrà impegnarsi a dare il proprio via libera ai lavori".

Forte di Fortezza
Via libera all'accordo transattivo tra Stato e Provincia di Bolzano per il passaggio a quest'ultima del Forte di Fortezza. Rispetto ai tempi inizialmente previsti, la Provincia diverrà proprietaria della zona in anticipo, e con effetto pressochè immediato, rispetto alla scadenza naturale del 2017. Tutto ciò grazie al pagamento anticipato dei circa 90mila euro di canoni di affitto dovuti allo Stato per i prossimi tre anni.

Studio sugli effetti dei pesticidi
Valutare gli effetti sull'ambiente e sulla salute delle persone derivanti dall'uso di pesticidi, antiparassitari e fitofarmaci in agricoltura. Questo l'obiettivo di uno studio, finanziato dalla Giunta provinciale con un contributo di 150mila euro, che verrà condotto dal Centro di sperimentazione Laimburg e dal Servizio di medicina ambientale dell'Azienda sanitaria.

Tribunali di periferia
Il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder ha annunciato che incontrerà a breve la nuova presidente del Tribunale di Bolzano Elsa Vesco. "L'obiettivo è quello di trovare una soluzione che consenta di mantenere una serie di servizi nelle zone periferiche della Provincia - ha spiegato Durnwalder - nonostante l'annunciata soprressione delle sezioni distaccate di Merano, Bressanone, Brunico e Silandro".

Alloggi per artisti
La Giunta provinciale ha deciso di acquistare l'edificio Saxifraga di Merano, situato all'ingresso delle passeggiate Tappeiner, e di trasformarlo in un doppio alloggio per artisti con la possibilità di allestire altrettanti atelier. "L'associazione culturale che era proprietaria dell'edificio non aveva le risorse per risanarlo - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - noi vorremmo dare un nuovo impulso alla vita culturale della città favorendo gli scambi con artisti provenienti dal resto d'Europa". [MORE]

Gianluca Teobaldo