Cultura e Spettacolo

Dalla rivive con Ron al Politeama di Catanzaro

CATANZARO, 13 OTTOBRE - Terzo appuntamento al Teatro Politeama di Catanzaro, ieri sera con un grande cantautore della musica italiana Rosalino Cellamare in arte Ron. 
Ron con la sua performance canora ha omaggiato l’amico, il celebre artista scomparso sette anni il bolognese, Lucio Dalla, conosciuto negli anni Settanta, con il quale ha scritto anche varie canzoni. Ron ha avuto anche l’onore di cantare al Festival di Sanremo l’ultima composizione inedita dell’amico Lucio per la quale ha ricevuto anche il Premio della Critica, Almeno pensami, con la quale ha aperto la serata.

Il concerto di Ron non poteva iniziare se non con un ricordo all’amico Lucio, il pubblico ha potuto vedere ed ascoltare, grazie alla proiezione di un video, vari artisti italiani tra i quali il regista Pupi Avati, l’attore Vincenzo Salemme, il cantautore Renzo Arbore il cantautore Gino Paoli i quali hanno ricordato con affetto l’artista scomparso.

Ron ha cantato vari pezzi del repertorio di Dalla tra i quali: Attenti al Lupo, Piazza Grande, Cara, Futura, Anna e Marco. Abbiamo anche ascoltato la canzone “Com’è profondo il mare”, direttamente dalla voce dell’amico scomparso ma con la musica dal vivo.

Tra i musicisti che hanno accompagnato il suo Tour abbiamo apprezzato al piano, il catanzarese Giuseppe Tassoni, al quale è andato l’applauso più forte da parte del pubblico.
Ad accompagnare la performance dell’artista anche la lettura di vari aneddoti sulla vita di Lucio Dalla.

Con il concerto di Catanzaro termina il Tour 2019 dell’artista, il quale, ritornerà sul palcoscenico nel periodo di Natale nella città che ha visto nascere l’amico, Bologna.
Per chi ha avuto la pazienza di aspettare, l’artista ha dato la possibilità ai suo fan di fare due chiacchiere e fare la foto con il loro beniamino.
Anche per questo concerto ringraziamo l’ideatore ed il direttore del XXVII Festival D’Autunno, Antonietta Santacroce, che ancora una volta è riuscita a portare sul palco un grande artista della musica italiana.


Caterina Rafele