Dalla Cina con furore: nonnina di 95 anni "resuscita" dopo sei giorni
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PECHINO, 06 MARZO 2012- Incredibile vicenda in Cina, nella provincia del Beiliu, dove una donna di 95 anni, Li Xiufeng, è sbucata dalla sua bara dopo sei giorni. L’anziana, vive da sola, ed è stata creduta morta dal vicino di casa, Chen Qingwang.
L’uomo si era recato dalla novantacinquenne (nella foto) per portarle la colazione, trovandola distesa sul pavimento, ha tentato di scuoterla, poi ha provato a sentire se respirava. “Il respiro non c’era, ma il suo corpo era ancora caldo”, ha dichiarato. Chen Qingwang e suo figlio, dando per scontato il decesso, hanno organizzato i funerali della vecchietta, incluso tenere la bara nella casa per diversi giorni per consentire agli amici e ai parenti della donna di venire a darle l’ultimo saluto. Il giorno dopo il funerale Chen ha trovato la bara della sua vicina vuota. “Ero terrorizzato, ha raccontato l’uomo. Ho subito chiamato gli altri vicini per venirmi in aiuto”.[MORE]
Un via vai di persone allarmate per l’accaduto hanno iniziato le ricerche. Poi la sorprendente scoperta: la signora era viva e vegeta nella sua cucina intenta a preparare da mangiare. “Avevo dormito tantissimo, e quando mi sono svegliata avevo così fame che sono andata a cucinarmi qualcosa”, ha spiegato la donna. “Ho dovuto spingere un bel po’ per riuscire ad aprire il coperchio della bara ed uscirne”. Ora la nonnina sta bene e i medici ipotizzano un fenomeno di morte apparente, che si verifica con la totale assenza di battito cardiaco e respiro. L’usanza cinese di tenere la bara del defunto in casa per vari giorni ha salvato la vita di Li, conferendo all'intera storia, fortunatamente, un lieto fine.
Davide Scaglione