Politica

D'Alema, riorganizzazione del centrosinistra: creare comitati a livello provinciale

ROMA, 28 GENNAIO – Massimo D’Alema, durante l'assemblea per un nuovo centrosinistra, svoltasi oggi presso il centro congressi Frentani, a Roma, ha dichiarato": “Questa non è una riunione per festeggiare la vittoria del No ma è una riunione di lavoro".[MORE]

Ha rinnovato la sua volontà di rinnovare e stabilizzare il Partito Democratico affermando: "Vogliamo dare vita a un movimento a cui potranno partecipare anche i cittadini che hanno votato Sì al referendum. Vogliamo organizzare un dibattito, un confronto nel Paese che è grande. Creare comitati a livello provinciale in tutte le città e in tutti i paesi dove è possibile, raccogliere adesioni. Io suggerirei anche che si raccolgano fondi per i comitati". Comitati che a suo avviso debbano essere capaci di affrontare qualsiasi evenienza e sfida che possa presentarsi in futuro.

Ha aggiunto: "Guardare al futuro e organizzarlo", una riorganizzazione che includa lo stesso centrosinistra, caratterizzato da una dispersione tra diverse forze politiche e contraddistinto da una perdita di fiducia dei propri sostenitori, sincerata dalla vittoria del No al referendum in cui tra gli elettori molti erano di sinistra. D’Alema ha inoltre auspicato che venga convocato un congresso del Partito Democratico per stabilire una lista operativa per le prossime elezioni.

Roberto Speranza, deputato della minoranza dem, concordando con il pensiero di D’Alema ha affermato: “C'è il centrodestra, i cinquestelle e poi ci siamo noi: questa comunità democratica, divisa, frammentata, piena di grandi personalità e che è l'unica speranza per il Paese. Il Pd da solo non ce la fa più a rappresentarla, ma prescindere dal Pd non è possibile se si vuole vincere questa sfida", aggiungendo che per superare tale sfida “Occorre rimettere al centro i valori di fondo di questa comunità. Non è impossibile, non arrendiamoci e non disperdiamo energie. Un Pd e un centrosinistra nuovo si possono costruire"

(Immagine da: Huffington Post)

Caterina Apicella