Cronaca

Daisy Osakue, identificati aggressori: "Atto di goliardia".

 MONCALIERI (TO), 2 AGOSTO - Sono stati identificati gli aggressori della giovane atleta italiana, Daisy Osakue, ferita ad un occhio nella notte tra il 29 e il 30 luglio da un uovo lanciato da un auto in corsa a Moncalieri.


Nel veicolo erano presenti tre ragazzi tutti italiani, rintracciati attraverso una complessa attività di indagine portata avanti dai militari dell’Arma.


Nella fiancata della Fiat Doblò, intestata al padre dei tre giovani, residenti a Vinovo, La Loggia e Moncalieri, sono stati rintracciati residui di uovo.[MORE]


Sarebbe stato proprio il proprietario del mezzo a spiegare in caserma che l’auto veniva spesso utilizzata dal figlio 19enne per poi fare il nome degli altri due amici. 


I tre, convocati in caserma ed ammesse le proprie responsabilità, sono stati denunciati per lesioni ed omissione di soccorso.


Le motivazioni del gesto, affermano i carabinieri, sarebbe riconducibile a mera goliardia.


Intanto, la giovane promessa nella disciplina del lancio del disco rischia di dover rinunciare ai campionati europei di atletica leggera che si svolgeranno a Berlino la prossima settimana.


I farmaci a base di cortisone che sta assumendo per curare l’occhio, infatti, potrebbero farla risultare positiva ai controlli antidoping.


Saranno gli esami medici a cui la ventiduenne sarà sottoposta domani a Roma a fare il punto della situazione.

Rachele Fratini 

Fonte immagine: corriere.it