Cronaca

D'Agostino: la loro parola contro la mia, continuano le indagini

CHIETI, 1 AGOSTO 2013 – Continuano le indagini sull’assessore dell’Udc, Ivo D’Agostino, che ieri è stato arrestato e condotto agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale su cinque donne. ‹‹La loro parola contro la mia›› ha commentato l’uomo dichiarandosi innnocente, ma il pm, le testimonianze e le ricerche investigative non concordano con la sua asserzione.

‹‹Mi sovrastava con il suo peso›› commenta una delle cinque vittime degli abusi, una delle cinque ragazze che con pochi spiccioli in tasca si era rivolta all’assessore nella speranza di ottenere una casa e che, invece, era stata violentata. Una ricerca ossessiva che dura da quasi un mese e che ha preso il via lo scorso 6 giugno, quando una giovane donna, di origini cubane, si era rivolta ai carabinieri denunciando l’accaduto: da lei, i carabinieri, sono risaliti alle altre quattro donne, che non si conoscevano tra loro.

Il pm Lucia Anna Campo ha chiesto il carcere per D’Agostino, ma il giudice ritiene sufficiente l’arresto ai domiciliari per il reato commesso. Nei confronti delle cinque, invece, donne sono state presi dei provvedimenti affinché queste non vengano minacciate o manipolate con promesse di denaro, convincendole a non deporre o a deporre il falso: il giudice, infatti, ascolterà le donne in un’udienza che cristallizzerà quanto riferiranno a fronte della verità che sono tenute a riportare in sede giudiziaria.

Nel frattempo, il sindaco, Umberto Di Primio, si è dichiarato profondamente amareggiato dall’accaduto, ricordando però che il danno è stato fatto da una persona e non dall’intera giunta comunale e si è delegato personalmente tutti i compiti che erano affidati al suo braccio destro, Ivo D’Agostino. Per il momento, l’accaduto coinvolge solo cinque donne, ma secondo gli inquirenti questa vicenda va avanti da due anni e si spera che con queste prime dichiarazioni anche le altre ragazze si faranno avanti per denunciare gli abusi.

Erica Benedettelli

[immagine da leggo.it][MORE]