Daemons a Catania: in palio i playoffs

Cernusco s/N (MI) -  Domenica per i Daemons la trasferta a in terra di Sicilia non sarà una passeggiata. Catania, infatti, non ha lesinato sacrifici pur di mettere insieme un team competitivo. Gli etnei possono disporre di tre americani di tutto rispetto, Jordan Lake (safety), Campione del Mondo in Austria, Wes Holland, chiamato a sostituire l'altro Campione del Mondo Nate Kmic infortunatosi qualche settimana fa, per finire al quarterback, quel Eric Marty lo scorso anno in forza ai Warriors Bologna. [MORE]
Grandi acquisti anche in Italia. Sotto il vulcano sono arrivati dai Giants Bolzano Christian Costanzo e Alberto Gallina, mentre dai Marines Lazio Massimiliano Bonomo. Senza dimenticare poi la “truppa azzurra” dei catanesi, da Specchiarello a Strano, da D'Arpa a Barbagallo e via via tutti gli altri.
Gli Elephants, attualmente al quarto posto in classifica con un record di 5-1, sono reduci dall'importante vittoria sul campo di Reggio Emilia di domenica scorsa, 35 a 28 contro gli Hogs. I Daemons, invece, vengono dalla battaglia casalinga contro i Panthers Campioni d'Italia.
I biancorossi di coach Vecchi partono per Catania consci delle proprie forze e possibilità. Il trio di americani (Culbert, Frankiln e Souder) sta facendo più che bene sia in attacco che in difesa, e le prestazioni di Major Culbert, che guida la classifica dei runner all purpose con oltre 200 yards a partita (mentre per quanto riguarda i punti segnati, il "nostro" si gioca la prima posizione con l'ormai ex Elephants Kmic fuori, come detto, per infortunio) ne sono una prova più che tangibile. Oltre al trio a stelle e strisce, bene in difesa anche Pegoraro, che con i suoi 7,5 sacks in 6 partite stacca tutti gli altri per rapporto sack/partita con 1,5 a gara. La partita di domenica, unica nel panorama IFL in quanto weekend dedicato ai recuperi, ricopre quindi una grande importanza per entrambe le formazioni: per Catania vorrebbe dire balzare al secondo posto in classifica a pari punti dei Panthers, per i Daemons significherebbe non prender troppo distacco dalla zona playoffs e confermarsi squadra pericolosa.

foto: sergio doria