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Da tutta Italia per gridare "stabilità": la CGIL è protagonista [FOTOGALLERY]
ROMA (RM), 8 OTT. 2011 - Roma si è tinta di rosso. Ancora una volta la capitale invasa da ventimila persone tra lavoratori precari,dipendenti statali, studenti e operai. Da piazza della Repubblica a Piazza del Popolo le strade sono state assediate (in foto un momento della manifestazione).[MORE]
Non si tratta dunque, di un semplice pomeriggio di shopping. Tra le vie del centro oggi si manifesta a gran voce. Bandiere al vento per il desiderio di rivincita, fischietti e megafoni per farsi sentire e musica che unisce. Questo è tutto quello che serve per scendere in piazza a marciare insieme per lo stesso obiettivo. Donne, uomini e anche bambini hanno colorato questa giornata soleggiata dove l'atmosfera di unione regna. A capo del corteo Susanna Camusso, il Segretario Generale della CGIL. Lei, una donna che ha saputo condurre un comizio a Piazza del Popolo denunciando la propria e la comune indignazione. “Un Governo che ha saputo creare solo ingiustizie, illegalità, divisione, disuguaglianza e solitudine. Ha umiliato il lavoro, soprattutto il lavoro pubblico”. Continuando nel suo discorso la Camusso afferma: “Questo governo non ha fatto nulla per migliorare lo Stato, ha solo tagliato i servizi, ma non ha rinunciato a mantenere il potere di nomina negli enti pubblici né a distribuire costose consulenze”. Si lotta per ripristinare i diritti negati, per ricostruire una scuola in grado di offrire un servizio pubblico decente, per riacquistare una dignità ormai persa e soprattutto per i giovani che vogliono tornare a sognare un futuro migliore. Non bastano più le finte promesse. Non basta più rimandare. Da oggi si continua a gridare finché la voce e il cuore lo permettono. Striscioni, manifesti, magliette e ideali indicano che c'è ancora molta gente che ha voglia di Rivivere.
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