Estero

Da Seattle a New York in bici per l'ambiente

 STATI UNITI 24 AGOSTO 2012. Cosa può portare due attivisti del Bangladesh preoccupati dei cambiamenti climatici che potrebbero gravare sul loro Paese ad intraprendere un viaggio di 5000 miglia in bicicletta negli Stati Uniti? La volontà di informare! Questo è infatti ciò che stanno facendo Muntasir Mamun e Mohammad Ashrafuzzaman Ujjal in questo momento. Convinti della forte responsabilità degli Stati Uniti nel cambiamento climatico hanno deciso di intraprendere un viaggio tutto particolare: pedalare da Seattle a New York in sella ad un tandem, calcolando la quantità di plastica e rifiuti che raccoglieranno lungo il tragitto. Come si può osservare sulla mappa visualizzabile su www.trashmaniac.com, il loro viaggio è iniziato il 10 giugno da Seattle e l'ultimo aggiornamento è del 13 agosto, giorno in cui i due ciclisti avevano da poco passato il confine tra la Virginia e il Maryland in direzione di New York.[MORE]

La decisione di buttarsi in un'impresa così importante nasce dalla preoccupazione della popolazione del Bangladesh verso i cambiamenti climatici e il conseguente innalzamento del livello dei mari. Così Mamun e Mohammad hanno scelto gli Stati Uniti come il territorio più adatto a questa iniziativa, poiché si tratta del Paese con il più alto tasso di consumo di plastica, il cui impatto ambientale è dannosissimo in quanto la sua produzione richiede un elevato consumo di energie che producono anidride carbonica, responsabile dell'effetto serra, inoltre "la plastica dispersa nell’ambiente origina un elevato danno paesaggistico e un inquinamento dell’ecosistema, soprattutto a causa della natura 'indistruttibile' di questi materiali" (fonte: http://www.whatischemistry.unina.it - Università Federico II di Napoli).

La quantità di rifiuti che i due attivisti raccolgono lungo il loro percorso viene continuamente segnalata sul giò citato sito www.trashmaniac.com, inoltre Mamun riporta le sue osservazioni sul proprio blog personale in lingua bengalese dove in un messaggio del 6 agosto fa sapere che "il progetto Trashmaniac sta andando a gonfie vele. Le prime 87 miglia sono state percorse rapidamente, ma poi dopo le 12 faceva un po' caldo. Ci siamo riposati un po', ma dovevamo proseguire, dato che c'è ancora molta strada da fare. Indiana mi ricorda Pixito, il padre del mio collegio, che era originario di qui. Le strade sono semplici, aspettiamo che le temperature scendano così possiamo andare avanti per un altro giorno… Crawfords Valley, Indiana".

Per maggiori approfondimenti è possibile consultare il sito Global Voices, un progetto no-profit di citizen journalism ideato dal Berkman Center for Internet and Society della Harvard University di Boston.

(immagine da http://www.blogdicristian.blogspot.it)

Fabio Brambilla Pisoni