Scienza & Tecnologia
Da oggi anche il nostro respiro sarà una risorsa. Carica cellulari e mp3
MILANO, 12 Marzo 2012 - Il brasiliano Joao Paulo Lammoglia l'ha pensata proprio giusta: poter sfruttare il proprio respiro per ricaricare dispositivi elettronici. L'idea è fantastica: poter sfruttare qualcosa che non costa niente e la cui produzione si disperde nell'ambiente e usarlo per risparmiare energia e denaro. Il tutto a bassissimo impatto ambientale e senza inquinare. Insomma: l'invenzione perfetta! E lui è riuscito a metterla in atto.[MORE]
Il dispositivo si chiama Aire: respirando mentre si dorme o mentre si fanno altre attività, sarà possibile ricaricare cellulari, lettori mp3 e affini. L'apparecchio è stato premiato al Red Dot Award, manifestazione dedicata al design e all’innovazione. Ma come funziona? Semplice, è una maschera con all'interno due turbine che convertono l'energia eolica, prodotta dal respiro, in energia elettrica poi trasmessa attraverso un cavo al dispositivo in questione. Adesso mancano soltanto dei finanziatori che possano permettere all'idea di Lammoglia di essere diffusa in tutto il mondo.
Stefano Villa
(nella foto Aire, da http://nextme.it/images/stories/tecnologie/innovazione/aire.jpg)