Cultura e Spettacolo

Da De Chirico a Schifano. La collezione di opere grafiche del Maca in mostra da sabato 6 luglio

ACRI (CS), 5 LUGLIO 2013 - In occasione del periodo estivo, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) esporrà una serie di 67 opere grafiche, di proprietà del museo e frutto della donazione Patrito, realizzate da alcuni tra i più importanti artisti del Novecento. Una collezione che si presenta come un “mazzo di fiori”, dove dapprima sono i colori a colpire lo sguardo dello spettatore. Splendidi esempi sono le serigrafie di Michele Cascella, Giovanni Cappelli e Vincenzo Balsamo.

L’insieme floreale si irrobustisce per mezzo di una litografia a bassa tiratura (trenta copie) di un Bagno misterioso di Giorgio De Chirico. Proseguendo, si incontrano le opere dei neocubisti e neofauves Aligi Sassu, Remo Brindisi e Alberto Sughi e di alcuni dei più importanti rappresentati del Fronte Nuovo delle Arti: Renato Guttuso, presente con due potenti nature morte, Bruno Cassinari, Ennio Morlotti e Giuseppe Santomaso – gli ultimi due confluiti successivamente nel Gruppo degli Otto, breve ma fondamentale esperienza informale del panorama artistico italiano degli anni ’50. Rimanendo in ambito informale, non possono passare inosservate i viscerali lavori di Emilio Scanavino. La collezione tocca, infine, i lidi della Pop art italiana, con le opere di Ugo Nespolo e Mario Schifano. Quest’ultimo è ben rappresentato da quattro grafiche di grande formato: tre degli ’80 che traboccano colore e vitalità e un Paesaggio anemico che testimonia l’adesione dell’autore alle correnti artistiche internazionali e, soprattutto, americane.

Artisti in mostra: Luca Alinari, Remo Brindisi, Xavier Bueno, Giovanni Cappelli, Michele Cascella, Bruno Cassinari, Giuseppe Cesetti, Giorgio De Chirico, Raffaele De Rosa, Athos Faccincani, Salvatore Fiume, Franco Gentilini, Renato Guttuso, Carlo Mattioli, Francesco Messina, Giuseppe Migneco, Ennio Morlotti, Anton Zoran Music, Ugo Nespolo, Giuseppe Santomaso, Aligi Sassu, Emilio Scanavino, Mario Schifano, Remo Squillantini, Alberto Sughi, Orfeo Tamburi, Mario Tozzi.
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