Politica

D'Alessio diserta concerto finale per la Moratti. "Ho ricevuto minacce"

MILANO, 27 MAGGIO 2011Era stato annunciato come il protagonista più atteso dell'evento di chiusura della campagna elettorale di Letizia Moratti tenutosi ieri in piazza Duomo a Milano. Ma all'ultimo minuto, dopo Umberto Bossi, dà forfait pure Gigi D'Alessio.

Delusione e rabbia dei presenti, pochi in verità, alla kermesse finale, che hanno protestato pesantemente dopo aver atteso per tanto tempo e invano il proprio idolo. Dalle prime file sono partiti fischi e insulti contro il palco da parte dei giovanissimi che, in segno di sfregio, hanno addirittura cominciato a gridare il nome del candidato avversario, Giuliano Pisapia.[MORE]

Il cantautore partenopeo ha motivato la sua assenza con la paura di presunte minacce ricevute da chi “ha un giro politico diverso” e da alcuni esponenti della Lega.
“Io mi sono sentito minacciato e onestamente ho avuto paura e me ne sono andato via”, dice. “Io credevo di partecipare a una festa, pensavo fosse una festa per la musica, per la Moratti, per il Pdl. Ma quando ho ricevuto tutte minacce da parte di chi ha un giro politico diverso, diciamo dalla sinistra, mi sono sentito così male che ho pensato di ritornare. Tra l'altro mi sono anche risentito su delle parole che qualche esponente della Lega ha detto”.

Le accuse dirette alla Lega sono subito respinte dall'europarlamentare e consigliere milanese Matteo Salvini che, ospite di Annozero, ha detto: “Saremmo stati ben felici di avere Gigi D'Alessio sul palco in piazza Duomo, ma D'Alessio non usi la Lega per coprire eventuali minacce che, se mai ci sono state, provengono dalla sinistra e da napoletani che non conoscono Milano. Non vorremmo che dietro queste minacce ci fosse anche la malavita, ma io non conosco quella realtà, quindi preferisco non esprimermi”.

Quello che doveva essere un gran finale si è rivelato per Letizia Moratti un appuntamento di basso profilo che non è riuscito a distendere, neanche per una sera, il clima pesante che ha caratterizzato questa lunga e difficile campagna elettorale.
Anche se ci prova, a tre giorni dalle urne, con un biglietto privato di scuse indirizzato a Pisapia, dopo l'attacco mediatico di cui fu protagonista poco tempo fa.

“Ho inviato una lettera privata a Pisapia, deciderà lui se renderne pubblico il contenuto”: è quanto ha detto Letizia Moratti nel corso di una videochat su Corriere.it, dopo che Pisapia aveva chiesto in mattinata delle “scuse private e non davanti alle telecamere” da parte del sindaco di Milano.

“Da parte mia - ha aggiunto la Moratti - c'é sempre la possibilità di un confronto con Pisapia, per rispetto verso i milanesi”.