Politica
D'Alema sicuro su scissione Pd. Minoranza dem sostiene battaglia interna al partito
ROMA, 11 MARZO 2016 - Massimo D'Alema è duro con i vertici del partito e critica aspramente "lo snaturamento" del centrosinistra.[MORE]
Intanto la minoranza dem si riunisce a Perugia per ribadire due importanti prerogative: no scissioni, la battaglia si combatte dall'interno. "La nostra sfida è dentro il Pd - ha affermato Roberto Speranza a San Martino in Campo, dove si sta svolgendo la tre giorni di Sinistra riformista - è il nostro partito, ci crediamo, lo amiamo. Ma vogliamo aiutarlo a cambiare rotta. Il centrosinistra si può ricostruire solo se si riparte dal Pd". D’Alema, invece, è pessimista; per lui il dialogo interno non esiste più: "il partito della Nazione? È già una realtà, è evidente, lo dicono i numeri - ha affermato stamani l'ex premier alla fine di un convegno di Sinistra Italiana tenutosi a Roma - la maggioranza di governo si fonda da un lato sull'apporto determinante della componente ciellina del berlusconismo (Alfano, Lupi), dall'altro su Verdini, Cicchitto. Io penso che la rottura a sinistra sia molto pericolosa, perché non credo che Verdini e Alfano ci porteranno tanti voti quanti rischiamo di perderne dall'altra parte. Bisogna ricostruire il centrosinistra con un lento lavoro culturale e non con la creazione di partitini a sinistra, ma il gruppo dirigente attuale non sembra interessato a questo obiettivo". D'Alema non smentisce quindi quanto già sostenuto in un'intervista al Corriere della Sera e, in merito alle amministrative, si pone contro i vertici dem sulla gestione delle primarie a Roma e Napoli: "i comportamenti del gruppo dirigente di questi giorni sono improntati a uno spirito fazioso. A Roma c'è bisogno di una personalità più forte e autorevole di Giachetti, a Napoli non abbiamo molte possibilità di vincere".
Il renziano e componente della segreteria dem Ernesto Carbone ha risposto così alle dichiarazioni di D'Alema: "È sleale, pugnala il suo partito. Il suo disegno è fin troppo chiaro: far perdere le amministrative al Pd". Il presidente Matteo Orfini, dal canto suo, ha assicurato che il 21 Marzo si svolgerà una discussione in direzione "sui temi politici che D'Alema pone". Il veltroniano Walter Verini, amareggiato, sostiene che “le parole di D'Alema vadano oltre la normale e salutare dialettica interna a un partito, per assumere i contorni di un antagonismo radicale al Pd". E ancora Matteo Mauri, vicecapogruppo Pd alla Camera, ha precisato: "pensare che i problemi siano nati con la segreteria di Renzi è una cosa infantile e autoassolutoria". Non sono mancate le reazioni dei componenti della destra tra cui quella di Fabrizio Cicchitto che, chiamato in causa, ha esordito: "D'Alema sta ponendo in essere una scissione di fatto del Pd".
Luna Isabella
(foto da wishtro.com)