Curva Nord Cosenza: protesta contro la proprietà e le seconde squadre
Il comunicato in vista della sfida con l’Atalanta U23
La Curva Nord Massimiliano Catena ha pubblicato un nuovo comunicato ufficiale ribadendo la propria posizione di protesta contro l’attuale proprietà del Cosenza Calcio e contro l’introduzione delle seconde squadre in Serie C. La presa di posizione arriva alla vigilia del match contro l’Atalanta U23, una gara che avrebbe potuto rappresentare un momento di sostegno alla squadra, ma che invece sarà caratterizzata da un’assenza rumorosa sugli spalti.
La protesta della Curva Nord
Il gruppo organizzato ha sottolineato come l’ingresso delle squadre B nel calcio professionistico sia, a loro giudizio, «un danno per la meritocrazia e per la storia dei club». Secondo la Curva, il calcio deve rimanere patrimonio dei tifosi e delle città, non delle società di vertice che utilizzano le seconde squadre come laboratorio di crescita per i propri giovani.
Parallelamente, la protesta è rivolta anche verso la gestione societaria del Cosenza, ritenuta non all’altezza della tradizione e dei valori rossoblù. L’assenza allo stadio non viene vista come un abbandono della squadra, ma come un segnale forte e simbolico: «Il Cosenza merita rispetto, trasparenza e un progetto concreto per il futuro», si legge nel comunicato.
Vicini alla squadra, ma lontani dalla proprietà
La Curva Nord ha invitato tutti i tifosi a unirsi a questa forma di contestazione pacifica, restando compatti e uniti pur restando fuori dallo stadio. L’obiettivo è chiaro: difendere la dignità del club e ribadire che il calcio vero appartiene ai tifosi, non alle logiche di mercato.
Il comunicato si chiude con uno slogan che sintetizza la linea del gruppo:
«Contro le squadre B. Contro chi ci offende. Per il Cosenza e per la sua gente.»
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