Salute

Curare le persone con demenze: parte il viaggio della Ra.Gi. nelle parrocchie di Catanzaro

Curare le persone con demenze: parte il viaggio della Ra.Gi. nelle parrocchie di Catanzaro Incontri aperti alla cittadinanza. Prima tappa: chiesa del Santissimo Salvatore. Momenti di formazione con Elena Sodano promossi in collaborazione con “Solid’ali” Onlus 
CATANZARO, 25 MARZO – Parrocchie aperte per incontrare la cittadinanza di Catanzaro, per confrontarsi con famiglie, operatrici e operatori, per affrontare insieme il tema dei bisogni pratici, terapeutici ed espressivi delle persone con demenze.  Si parte con le prime tre date: mercoledì 27 marzo, 3 aprile e 10 aprile, dalle 17,45 alle 20,00, parrocchia del Santissimo Salvatore, viale de Filippis. Si tratta di momenti formativi con la presidente della Ra.Gi. Onlus, Elena Sodano, promossi in collaborazione con l’associazione “Solid’ali” Onlus.

“Grazie al lavoro capillare dell’associazione Solid’ali presieduta da Lucia Celico, in pochissimo tempo abbiamo raggiunto il numero massimo di adesioni per le tre giornate formative che si svolgeranno nei locali della chiesa del Santissimo Salvatore”, fa sapere la presidente della Ra.Gi. “Ecco perché - prosegue - apriremo le porte di altre chiese in città affinché tutto il territorio catanzarese possa conoscere, capire e agire per normalizzare la cura delle persone con demenze. Confortiamo e formiamo le famiglie - continua Elena Sodano - lì dove esse vivono, nei territori, non sui palcoscenici. Siamo diventati una carovana di rivoluzionari - afferma -, con l’obiettivo di smascherare le false ideologie basate su un approccio di esclusione e discriminante”.

“Ho conosciuto Elena - dichiara invece la presidente dell’associazione “Solid’ali”, Lucia Celico -  in occasione di una delle prime presentazioni del suo libro, “Il corpo nella demenza”. Mi ha subito conquistata questa donna minuta e combattiva che parlava dei suoi pazienti con la tenerezza di una madre e faceva intravedere un possibile canale di comunicazione con chi sembrerebbe relegato in un mondo a parte. Inoltre - prosegue Celico - ho continuato a seguire i suoi successi in tutta Italia, l’ho vista all’opera nella sede della Ra.Gi. insieme ai suoi fantastici operatori, e alla fine è stato naturale chiederle di collaborare con l’associazione che ho il piacere di presiedere per quest’opera di divulgazione”.

“Ecco perché - afferma ancora la presidente di “Solid’ali” - in accordo con i fini istituzionali della nostra onlus, da oltre vent’anni rivolti alle fasce più deboli della popolazione, abbiamo deciso di sostenere questo progetto itinerante”. “Un progetto - spiega Lucia Celico – nato per intercettare attraverso le parrocchie i familiari, i caregiver e gli operatori socio-assistenziali che si prendono cura delle persone con Alzheimer, Parkinson e altre forme di demenze, per offrire loro, a titolo gratuito, un laboratorio formativo e assimilare le basi del metodo Teci, ideato da Elena, che sta rivoluzionando il modo di affrontare queste difficili patologie. La parrocchia del Santissimo Salvatore - conclude Celico - grazie alla lungimiranza del suo parroco, monsignor Vincenzo Zoccoli, è la prima ad aver aderito a questo importante progetto che vuole coinvolgere tutta la cittadinanza”.

“Il guaritore ferito. Conoscere le demenze per meglio comprenderle”: questo il nome dell’iniziativa. Un nome pensato perché si dà centralità anche ai bisogni di chi si prende cura, per promuovere migliori relazioni tra le persone con demenze e i caregiver. A fine corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

 Francesco Ciampa,  Sito web di Ra.Gi. Onlus:   http://www.ragionlus.com/