Estero
Cuba, al referendum popolare vince la nuova costituzione
L'AVANA (CUBA), 26 FEBBRAIO - Vittoria schiacciante del “si” al referendum popolare sul nuovo testo costituzionale. Sono 6.816.169 cubani, ossia l’86.85 dei votanti, ad aver espresso un parere positivo sull’inserimento di alcuni accorgimenti strutturali di natura politica, economica, sociale alla versione approvata nel 1976. D’altro canto, sono 706.400 persone, il 9% dei recati alle urne, ad aver bocciato la riforma. Registrata l’affluenza del 84.4% dei 9.298.277 aventi diritto.
La nuova costituzione andrà a consolidare comunque l’esperienza “socialista di Cuba ed il ruolo guida nella società del Partito comunista” – come ricorda l’agenzia di stampa Prensa Latina -, aprendo però gli spazi nell’economia nazionale al mercato, agli investimenti esteri e al riconoscimento differenziato della proprietà (socialista, cooperativa, privata, ndr); al matrimonio tra persone dello stesso sesso, richiesta dalla comunità lgbt; ed introducendo la figura del Primo Ministro, quale novità assoluta della presente stesura.
La sottoposizione della nuova costituzione repubblicana a referendum, era arrivata lo scorso 22 dicembre con una larga maggioranza dei parlamentari dell’Assemblea Nazionale (583 su 602, ndr). La data della consultazione popolare ha coinciso con l’anniversario della proclamazione dell’ormai ex costituzione del 1976, nonché con i prodromi della Guerra d’indipendenza di Cuba nel 1895.
Cristian D'Aiello
Fonte foto: Cronachedi / AFP PHOTO / Adalberto ROQUE