Estero
Cuba, finisce l'epopea dei Castro. Miguel Diaz-Canel eletto Presidente
L'AVANA (CUBA), 19 APRILE - Una storica seduta plenaria dell’Assemblea Nazionale del Popolo ha sancito la fine dell’epopea della famiglia Castro al vertice dell’Isola dal 1959, anno della rivoluzione cubana. Il nuovo Presidente del Consiglio di Stato e del Consiglio dei Ministri è il 58enne Miguel Diaz-Canel, delfino di Raul Castro in qualità di Vice Presidente del governo, esponente della nuova classe dirigente nata dopo la sollevazione del dittatore cubano Batista nel gennaio del 1959. Candidato unico alla successione per la Commissione delle Candidature Nazionale, il dirigente è stato eletto da 603 deputati su 604, con il 99.83%. [MORE]
L’avvio dei lavori della IX Legislatura nel Palacio de Conventiones dell’Avana ha ratificato l’abdicazione dell’86enne Raul Castro dopo 12 anni di leadership del Paese. Nel 1997, la nomina alla successione del fratello Fidel Castro, e dal 2006 la delega di tutti i poteri. Nel 2008, l’elezione al massimo organo esecutivo nazionale che ha permesso l’apertura di una fase ammodernatrice della rivoluzione. Ad affiancare il neo-presidente Diaz-Canel, come vice presidente, sarà il veterano Salvador Valdes Mesa. Inoltre, il gruppo di cinque vicepresidenti sarà integrato dal rivoluzionario Ramiro Valdes Menendez, ex Ministro dell’Interno; dal Ministro della Salute Roberto Morales; Gladys Bejerano, Segretario generale; il direttore dell'Istituto di risorse idrauliche di Cuba, Ines Maria Chapman ed il presidente dell'Assemblea provinciale di Santiago de Cuba, Beatriz Johnson. Il Consiglio di Stato si compone di altri 23 membri ed un segretario.
“La rivoluzione è viva e continuerà nel solco di Fidel e di Raul”, ha assicurato il neo-eletto Diaz-Canel e confermato la posizione eminente di Raul Castro “a capo dell’avanguardia rivoluzionaria” nelle vesti di Segretario del Partito Comunista Cubano. “Cuba non fa concessioni – rimarca il successore - e mai cederemo i nostri principi in base a pressioni o minacce. Siamo sempre disposti a dialogare con tutti, a partire dal rispetto, dall'essere trattati come uguali”. Un messaggio sibillino rivolto agli Stati Uniti che, nei giorni scorsi, tramite la portavoce del Dipartimento di Stato Heather Nauert avevano mostrato tutta la loro preoccupazione per una “transizione sicuramente non democratica”.
Tra i primi ad inviare un messaggio di congratulazioni a Miguel Diaz Canel, per la sua elezione alla carica di presidente di Cuba, è stato il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. "Il capo di Stato russo ha espresso fiducia che sotto la guida di Diaz-Canel, il paese continuerà a muoversi costantemente verso gli obiettivi, proclamati dalla rivoluzione cubana, verso nuove frontiere di sviluppo sociale ed economico", si legge nella nota del Cremlino. Putin ha poi evidenziato nel suo messaggio che "la Russia dà molto valore alle relazioni con Cuba, basate su forti tradizioni di amicizia e rispetto reciproco e ha ribadito la disponibilità a collaborare in modo stretto per rafforzare ulteriormente il partenariato strategico tra Russia e Cuba e la cooperazione costruttiva in tutti i campi". Allo stesso tempo, il leader del Cremlino ha inoltrato un messaggio anche a Raul Castro, per ringraziarlo dei numerosi anni di proficua collaborazione e per il contributo offerto allo sviluppo delle relazioni russo-cubane. L’agenzia stampa cinese Xinhua ha reso noto il messaggio di congratulazioni del Presidente cinese Xi Jinping, a Miguel Mario Diaz-Canel Bermudez per la sua elezione a presidente di Cuba.
Cristian D'Aiello
Fonte foto: Al Jazeera