Politica

Csm, Emiliano: "Se cambiano le regole mi adeguo"

BARI, 4 APRILE – Michele Emiliano, presidente della regione Puglia e candidato alla segreteria del Partito Democratico, ha oggi commentato con un lungo post su Facebook il procedimento disciplinare iniziato dal CSM nei suoi confronti.[MORE]

Ad Emiliano è stata contestata l’iscrizione al PD, che avrebbe comportato una violazione del divieto imposto ai magistrati di iscriversi a partiti politici.

“Devo difendermi dall’accusa di aver fatto politica come ogni altro cittadino italiano” ha dichiarato il governatore, ricordando come la partecipazione attiva alla politica sia diritto sancito dall’articolo 51 della Costituzione.

Emiliano ha poi assicurato che sarebbe il primo ad attenersi ad una nuova disciplina, se il Parlamento dovesse decidere di cambiare le regole, definendosi inoltre d’accordo con la previsione per cui un magistrato, dopo aver svolto ruoli politici nazionali, non possa tornare in magistratura ma vada assegnato ad altri incarichi nella pubblica amministrazione. “Questa è però un’altra questione” ha concluso.

Il presidente della Puglia è in aspettativa come magistrato, senza percepire retribuzione, dal 2003. Con il procedimento disciplinare in corso, è stata messa in discussione la sua candidatura alla Segreteria del PD.

Le primarie del Partito Democratico si terranno il prossimo 30 aprile. Il vincitore sarà proclamato segretario nel congresso del 7 maggio. 

Paolo Fernandes

Foto: ilpopulista.it