Crotone-Picerno, le parole di Mister Longo: «Una vittoria di crescita e sacrificio» Video

Il tecnico analizza il successo dei rossoblù e sottolinea spirito di squadra e solidità difensiva

Il Crotone conquista tre punti importanti contro il Picerno, confermando il proprio percorso di crescita in campionato. Nel post gara, Mister Longo ha analizzato la prestazione dei suoi uomini, mettendo in risalto aspetti tattici, individualità e la capacità della squadra di adattarsi nei momenti difficili.

L’analisi del match

Secondo Longo, la squadra ha mostrato il suo valore tecnico soprattutto quando ha evitato errori banali e si è concentrata sul gioco. La prima fase della partita è stata caratterizzata da pazienza e attenzione alle rotazioni offensive del Picerno, ma col passare dei minuti il Crotone ha alzato il pressing, trovando il gol nel momento giusto.

Il tecnico ha citato giocatori chiave come Zunno, Murano e Gomez, capaci di trasformare le azioni difensive in offensive con rapidità ed efficacia.

La crescita di Zunno e il sacrificio collettivo

Grande attenzione è stata riservata alla prestazione di Marco Zunno, definita “esponenziale” dal mister. L’attaccante rossoblù, oltre a farsi trovare pronto in avanti, ha dimostrato spirito di sacrificio arretrando spesso per dare equilibrio alla squadra.

«Un ragazzo che si abbassa a fare il quinto – ha spiegato Longo – dimostrando disponibilità e voglia di crescere. È l’esempio di come il Crotone stia costruendo un gruppo capace di unire talento e sacrificio».

Una squadra solida e flessibile

La vittoria, oltre al peso in classifica, conferma un dato importante: il Crotone ha mantenuto un altro clean sheet, dimostrando solidità difensiva e capacità di soffrire nei momenti chiave.

Longo ha sottolineato come il Crotone stia diventando una squadra flessibile, capace di adattarsi all’avversario senza perdere identità: «Non voglio che la mia squadra sia etichettata solo come aggressiva o difensiva. Voglio che sappia leggere le situazioni e scegliere il momento giusto per cambiare atteggiamento».

Il ruolo del capitano Guido Gomez

Tra i protagonisti spicca Guido Gomez, sempre più leader e punto di riferimento del gruppo. Longo ha elogiato la sua disponibilità, ricordando come il capitano percorra in media più chilometri dei centrocampisti: «È un esempio dentro e fuori dal campo, un capitano che lavora per la squadra e non per se stesso».

Messaggio al campionato

Con questo successo, il Crotone manda un segnale forte al campionato. La squadra sta crescendo partita dopo partita, grazie a una cultura del lavoro basata su sacrificio, concentrazione e miglioramento continuo.

«Per me l’eccellenza – ha concluso Longo – non è primeggiare sugli altri, ma cercare di essere la miglior versione di sé stessi. Questo deve essere il nostro obiettivo».

In sintesi, il Crotone non solo porta a casa una vittoria preziosa contro un avversario ostico come il Picerno, ma conferma di avere identità, equilibrio e una guida tecnica che lavora con metodo e visione.