Politica

Crotone, oggi manifestazione per chiedere dimissioni della Giunta Vallone

COTONE, 24 APRILE 2015 - Siamo soddisfatti della manifestazione di protesta che si è tenuta stamattina a Crotone per chiedere le dimissioni della Giunta Vallone; si siamo soddisfatti poiché dopo troppo tempo finalmente Crotone ha dato segno di una reazione.

Non c’era il mare di gente che ci aspettavamo (siamo arrivati a circa un migliaio nel clou della manifestazione) ma la partecipazione è stata superiore sia alle aspettative che ad altre che l’hanno preceduta e questo è, per noi promotori, una luce di speranza.

Quella luce che nelle ultime ore servi ed inservienti di questa casta politica sta cercando di smorzare in vari modi sminuendone l’importanza anche coi mezzi di informazione che si confermano (non tutti) asserviti al padrone.

Quella luce che sia le forze politiche di maggioranza che quelle apparentemente opposte alla maggioranza rappresentata in consiglio comunale e ben 9 associazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani, Cna, Confcooperative, Lega cooperative, Cia, Coldiretti e Confagricoltura) e gli ordini professionali, stan cercando di spegnere non solo con una campagna negazionista sull’evento ma addirittura su tutta la malapolitica che ha portato la nostra città a conquistarsi l’ultimo posto in classifica delle città italiane. [MORE]

Questi che noi non indugiamo a definire i veri sciacalli e che stanno cercando per l’ennesima volta di gettare fumo negli occhi attraverso la promessa lanciata dal neo Governatore e da loro accolta a braccia aperta di altri 11 milioni di euro destinati a Crotone per il completamento di opere incompiute e strapagate che sono oramai diventate la “gallina dalle uova d’oro” dei “padroni” di Crotone.

A questi che offendono un popolo ritenendolo poco intelligente per il sol fatto che è un popolo che sta prendendo coscienza (e vi garantisco che il malcontento non è venuto fuori da una trasmissione televisiva ma, se solo fossero stati piu’ attenti alle proteste susseguitesi da tempo, è presente da anni) va tutto il disgusto dei crotonesi onesti!
Il messaggio lanciato dal popolo è stato chiaro e lapidario: “dovete andarvene!”
Non vogliamo trattare: hanno avuto 9 anni per farci ricredere ed ora il tempo è scaduto!
Le derisioni e la disistima in cui si cerca di canalizzare la protesta non è che la conferma che sia le associazioni che i partiti sono collusi con questa casta e che hanno sempre strumentalizzato la situazione di bisogno di un popolo per concludere i loro affari “loschi” sempre e soltanto a discapito dei deboli.
Le testimonianze di delusione di ex-elettori di questa classe amministrativa comunale sono piu’ eclatanti e convincenti di qualsivoglia comunicato diramato da questi servetti fedeli ad un padrone che crede di poter continuare a dirigere una commedia che sta per finire!
La soddisfazione alla quale si accennava sopra è per la rinascita della speranza di un popolo.
E’ solo l’inizio di una lotta civile che vedrà ingrossarsi le fila dei manifestanti fino a quando non otterremo, eventualmente, il commissariamento del Comune che, nonostante i pareri discordanti di alcuni competenti, non potra’ recare danni piu’ gravi di quanti già ne siano stati provocati: non ci fermerete!

Comitato promotore